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RASSEGNA & LEGALITA'
BREVI DALLE AGENZIA E DAL WEB (da ottobre 2006)
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[archivio sino a giugno 2006 - clicca qui]
estratto di alcune news
26.05.2007
La DIA chiede sequestro per 900mila euro alla Camorra
di C. Abbondanza
La Dia
di Genova ottiene dal Tribunale di Imperia il sequestri di beni mafiosi, per un valore complessivo di circa 900 mila euro. Una bazzecola. Aziende, appartamenti, macchine e soldi. Erano intestati a Giovanni Tagliamento, elemento di spicco negli anni ’80 del clan camorristico di Michele Zaza, in carcere con una condanna a 20 anni per gioco d’azzardo, scommesse clandestine, estorisione e traffico di droga ed armi. Legato ai Marsigliesi era anche attivo oltralpe.
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29.05.2007 - Primocanale
Cinesi clandestine costrette a prostituirsi
Avviata dai carabinieri di Savona, l'operazione "Maestro" ha scoperto un'organizzazione cinese che da Via Paolo Sarpi di Milano gestiva un giro di prostituzione in tutto il Nord Italia. Dalle prime ore di questa mattina i militari stanno eseguendo ordinanze di custodia cautelare in carcere e perquisizioni in Liguria, Lombardia, Piemonte e Toscana. Decine gli appartamenti nei quali venivano fatte prostituire giovani cinesi, clandestine reclutate tra impiegate nei laboratori.
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30.11.2006 - Ansa
Appalti sanita', indagato presidente Loiero
Reati ipotizzati abuso d'ufficio e turbata liberta' incanti
- Il presidente della Regione Calabria, Loiero, e' indagato nell'inchiesta della Procura di Catanzaro su appalti nella sanita'. Nei confronti di Loiero, che sabato scorso era stato sentito come persona informata sui fatti dal sostituto procuratore Luigi De Magistris, vengono ipotizzati i reati di abuso d'ufficio e turbata liberta' degli incanti. Loiero dovra' presentarsi in Procura il 15 dicembre per essere sottoposto ad interrogatorio
30.11.2006 Ansa
Bari: 70 arresti per mafia, viceministro Minniti soddisfatto
ROMA - "L'operazione di stamane a Bari ha disarticolato la potente 'famiglia' Pastore-Pistillo e con cio' inferto durissimi colpi alle consorterie dell'intero nord barese di Barletta, Canosa, Trani, Corato". Cosi' il viceministro dell'Interno, Marco Minniti, ha commentato i circa 70 arresti eseguiti stamani nei confronti di componenti di clan mafiosi. Il clan Pastore Pistillo in passato tento' di far saltare in aria una caserma dei carabinieri con 350 chili di esplosivo. (Agr)
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29.11.2006 - Ansa
Ambiente: il Noe scopre traffico di rifiuti pericolosi
Perquisizioni in Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto
GENOVA, 29 NOV - Una organizzazione criminale dedita al traffico di rifiuti e' stata sgominata dal Comando Carabinieri per la tutela dell'ambiente. L'operazione si e' svolta tra Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. L'attivita' investigativa, condotta dal Nucleo operativo ecologico Carabinieri di Genova, e' iniziata in seguito a vari controlli eseguiti, assieme a personale dell'Agenzia delle dogane del capoluogo ligure, su merci in transito presso l'area portuale di Voltri.
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22.11.2006 - Telecittà
OPERAZIONE ANTIDROGA TRA FRIULI E GENOVA
Importante operazione della Squadra Mobile di Trieste che ha coinvolto anche Genova. E' stato efettuato un arresto per detenzione di un ordigno ad alto potenziale esplosivo; c'è poi un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti sequestrato e decine di abitazioni e imprese del nord Italia perquisite. A Genova è stata perquisita la sede legale di una ditta i cui titolari erano in rapporti d' affari con alcuni pregiudicati della provincia di Gorizia.
22.11.2006 Ansa
Traffico di droga Italia- Sudamerica, 80 arresti
Blitz da Campobasso ma coordinato da Dda di Reggio Calabria
CAMPOBASSO, 22 NOV - Un'inchiesta sul traffico internazionale di droga, partita nel 2001 da Campobasso, ha fatto scattare un blitz: 80 gli arresti.L'operazione della polizia e' iniziata oggi in diverse regioni e in altri Paesi. Nel mirino una presunta organizzazione con ramificazioni in Sudamerica,in particolare in Colombia e Argentina. Le ordinanze di custodia sono state richieste dalla Direzione Antimafia di Reggio Calabria, che coordina l'operazione, ma tutta la vicenda ha avuto inizio a Campobasso.
Concessi i domiciliari a un boss della 'Ndrangheta
Per gravi motivi di salute, mandante uccisione carabiniere
REGGIO CALABRIA, 22 NOV - Il Gip distrettuale di Reggio Calabria, Natina Prattico', ha concesso gli arresti domiciliari a Giuseppe Barbaro, 58 anni.Su richiesta dell'avv. Antonio Speziale, di Locri, sono stati concessi i domiciliari per gravi motivi di salute. Barbaro,capo dell'omonimo e potente clan della 'ndrangheta aspromontana, era stato arrestato il 23 ottobre scorso a Modena, perche' ritenuto il mandante dell'omicidio del brigadiere dei carabinieri Antonino Marino, ucciso il 9 settembre del 1990.
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21.11.2006 - Ansa
Usura: sequestrati a Viareggio ricevitoria e appartamento
Offerti prestiti con tassi di interesse da 10 al 15% mensile
VIAREGGIO, 21 NOV - Una ricevitoria e un appartamento sono stati sequestrati per usura a Viareggio nell'ambito dell'operazione 'Dirty Money'. L'operazione aveva portato in carcere altre due persone e il valore del sequestro e' stimato su 1,5 mln di euro. Secondo quanto appreso dai carabinieri e dalla Guardia di Finanza, all' interno della ricevitoria del lotto era stato creato un vero e proprio sportello bancario dove venivano offerti prestiti con tassi di interesse dal 10 al 15% mensile.
Primario ferito: pm lo sentira' nel pomeriggio in ospedale
Urologo milanese vittima agguato ieri sera davanti clinica
MILANO, 21 NOV - Il primario Edoardo Austoni, rimasto vittima di un agguato ieri sera, sara' sentito oggi pomeriggio dal pm di Milano, Tiziana Siciliano. L'urologo mentre a bordo della sua Porsche stava uscendo dal cancello della clinica di via Dezza e' stato avvicinato da un uomo con un complice ed e' stato raggiunto da 6 colpi di pistola. Tra le ipotesi degli investigatori ci sono la vendetta di un paziente, una storia passionale o la gelosia professionale di un collega.
Gdf Firenze sequestra 3 kg cocaina tra Milano e Roma
Arrestati 2 albanesi, droga avrebbe fruttato oltre 2, 5 mln
FIRENZE, 21 NOV - Quasi 3 Kg di cocaina sono stati sequestrati a Milano e a Roma in 2 operazioni portate a termine dai finanzieri del gico di Firenze.Il nucleo di polizia tributaria ha anche arrestato 2 albanesi. A Milano la droga e' stata rinvenuta nella casa di un albanese, T.J., che e' stato arrestato. In un controllo al casello di Roma nord e' stato tratto in arresto un altro albanese di 37 anni. Secondo quanto spiegato dalla Gdf, la droga sequestrata avrebbe fruttato agli spacciatori oltre 2,5 mln.
Droga: mezza tonnellata di hashish sequestrata a Ventimiglia
Stupefacente proveniva dalla Spagna
VENTIMIGLIA, 21 NOV - Un carico di 460 kg. di hashish proveniente dalla Spagna e diretto in Italia e' stato sequestrato dai carabinieri di Ventimiglia. La droga era a bordo di un pick-up Mahindra Bolero fermato sulla statale Aurelia, a pochi passi dalla frontiera e sul quale viaggiavano un trentasettenne di Montevarchi (Arezzo) e una giovane donna polacca di 26 anni. I due sono stati arrestati con l'accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
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20.11.2006 - Repubblica
RICICLAGGIO:
PALERMO, AVVOCATO INDAGATO RINUNCIA A DIFESA
L'avvocato palermitano Giovanna Livreri, indagata con l'accusa di truffa aggravata e continuata nei confronti di due clienti, ha rinunciato alla difesa del professore Gianni Lapis, imputato di riciclaggio e tentata estorsione assieme a Massimo Ciancimino, alla madre di quest'ultimo, Epifania Silvia Scardino, e a un altro avvocato, il romano Giorgio Ghiron. La vicenda che vede indagata la Livreri e' parallela e scaturisce da quella che coinvolge Lapis: da qui - nonostante il legale abbia sempre respinto le accuse - la decisione di non proseguire nella difesa di Lapis.
Della rinuncia si e' saputo oggi, nel corso dell'udienza preliminare contro Ciancimino e Lapis, tenuta davanti al Gup di Palermo Giuseppe Sgadari. La Livreri, ex commissario della Fiera del Mediterraneo, si sarebbe fatta consegnare 450 mila euro dalle eredi di un ex socio di Lapis: questo perchè le donne sarebbero state impaurite dal difensore, che avrebbe paventato per loro il rischio di possibili arresti.
Nell'udienza, celebrata oggi pomeriggio, i legali di Ciancimino, gli avvocati Roberto Mangano, Francesca Russo e Giuliano Dominici, hanno presentato altre eccezioni. Una riguarda l'incompetenza per territorio, che secondo i legali sarebbe radicata a Roma, l'altra l'incompletezza degli atti.
Mercoledi' la replica dei pm Roberta Buzzolani, Michele Prestipino e Lia Sava. Venerdi' la decisione del Gup sulle questioni preliminari.
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20.11.2006 - ANSA
Dia sequestra beni per 900mila euro
Nel brindisino a tre persone con precedenti per mafia
(ANSA) - LECCE, 20 NOV - La Dia di Lecce ha eseguito nel brindisino sequestri preventivi e confische di beni mobili e immobili per un valore di novecentomila euro. Le proprieta' sono di tre persone con precedenti penali per associazione mafiosa: Savino Lauro, 49 anni, Paolo Minoia, 41 anni, di Fasano (Brindisi), e Carlo Gagliardi, 31 anni, di Mesagne. L'ingente patrimonio, intestato agli indagati o a loro familiari, sarebbe stato acquisito - secondo gli investigatori - con somme derivate dalle illecite attivita'.
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17.11.2006 Primocanale
GENOVA: SENEGALESE PICCHIATA, E' GRAVISSIMA
Genova, 08:50
Una donna senegalese e' stata violentemente picchiata questa mattina alle 5 in piazza Barabino, nella delegazione di Sampierdarena, luogo di prostituzione durante le ore notturne. La donna è ricoverata al San Martino di Genova in gravissime condizioni. E' stata ricoverata in prognosi riservata. Il pestaggio potrebbe essere collegato alla misteriosa morte del ventiseienne senegalese. Forse si tratta di un caso di faida tra bande che sfruttano la prostituzione.
17.11.2006 Repubblica on line
Genova, 08:29
SENEGALESE TROVATO MORTO IN UN LAGO DI SANGUE, GIALLO A GENOVA
Un ventiseienne senegalese e' stato trovato morto in un lago di sangue ieri sera poco prima della mezzanotte nella suaabitazione di via Jori, a Certosa. E' stata la fidanzata della vittima, rientrando a casa, a scoprire il cadavere. Gli accertamenti dei carabinieri della Compagnia di Sampierdarena insieme ai colleghi del Reparto Operativo di Forte San Giuliano hanno appurato che sul corpo non c'erano ferite. Il sangue era fuoriuscito dalla bocca del giovane. La salma e' a disposizione dell'autorita' giudiziaria che ne ha disposto l'autopsia per accertare la causa del decesso. Non si escludel'ipotesi dell'omicidio. Le indagini sono coordinate dal pm Andrea Lari.
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13.11.2006 Corriere on line
Criminalita': Laratta, "Per Calabria un pool mani pulite"
CATANZARO - ''Un 'pool mani pulite' in Calabria per indagare sulla spaventosa diffusione della corruzione, che ha raggiunto livelli impensabili''. E' la richiesta del deputato dell'Ulivo Franco Laratta, dopo "le vicende di questi giorni in cui sono coinvolti i vertici istituzionali" e sono affiorati "intrecci tra mafia, politica e ambienti giudiziari''. ''La corruzione in Calabria - ha detto Laratta - investe ormai tutti i settori sociali, la politica, le istituzioni, la magistratura, le imprese e tutti i gangli della vita civile. Perfino settori della chiesa. Solo un pool di magistrati forte ed autorevole, insieme ad un qualificato nucleo di forze dell'ordine, puo' avviare una stagione di pulizia in Calabria. Non sono un giustizialista, ma sono convinto che il livello di inquinamento della vita sociale, politica e istituzionale in Calabria sia cosi' elevato che non si puo' bonificare col solo impegno della politica sana''. (Agr)
11.11.2006 Repubblica on line
Reggio Calabria, 23:15
'NDRANGHETA: SEQUESTRATI BENI DI UN BOSS
Titoli, valori e conti correnti bancari per oltre cinque milioni di euro sono stati sequestrati dai carabinieri e dalla guardia di finanza, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Procura della Repubblica di Palmi e firmato dal sostituto Eugenio Musolino. I beni, depositati in un istituto di credito di Oppido Mamertina, sono intestati a Carmelo Mazzagatti, 62 anni, pregiudicato. Il sequestro probatorio concorda con le risultanze investigative che ritengono l'ingente patrimonio frutto delle attivita' estorsive della 'ndrangheta di Oppido, facente capo al fratello dell'intestatario, Giuseppe Mazzagatti, 74 anni, con numerosi precedenti penali.
11.11.2006 Corriere on line
Cronache Foggia: blitz antidroga, 24 arresti
FOGGIA - Bande criminali dedite allo spaccio di droga nel mirino delle forze dell'ordine a Foggia e dintorni. Ventiquattro ordinanze di custodia cautelare in carcere vengono eseguite in queste ore dagli agenti della squadra mobile della questura di Foggia su ordine del tribunale di Bari. Le indagini svolte prima del blitz hanno portato all'individuazione di tre organizzazioni, nelle cui fila si trovano noti pregiudicati locali. Sequestrato un chilo di sostanze stupefacenti. (Agr)
11.11.2006 - ANSA
RACKET DEGLI IMMIGRATI A PANTELLERIA, 12 DENUNCE
TRAPANI - Favoreggiamento della permanenza nel territorio nazionale dei clandestini, sfruttamento della manodopera e violazione delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro: queste le accuse che hanno portato i carabinieri a denunciare 12 persone che avevano avviato una vera e propria centrale di sfruttamento del lavoro nero.
Coordinati dal Comando provinciale di Trapani e dalla Procura della Repubblica di Marsala, nel corso di un blitz, i militari di Pantelleria e Marsala hanno filmato numerosi cantieri edili di Pantelleria, all'interno dei quali è stata accertata la presenza di 22 lavoratori in nero: molti di loro erano clandestini di origine romena.
I carabinieri, inoltre, hanno accertato mancate protezioni dei lavoratori dalle cadute, cavi elettrici non protetti, impalcature pericolose e altre irregolarità. Nel rispetto del decreto Bersani sono stati sospesi i lavori in corso nei cantieri e accertata la presenza di lavoratori irregolari, attraverso la mancata consegna dell'apposita tessera di riconoscimento, ma anche gravi omissioni retributive e contributive, ai danni di istituti previdenziali e assistenziali, pari a centinaia di migliaia di euro.
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10.11.2006 ANSA
Corriere trasportava 1kg di cocaina su furgone, arrestato
Riforniva il mercato genovese portando la droga da Torino
GENOVA,10 NOV - Un marocchino, Hadif Nourredine di Casablanca, trovato in possesso di un 1 kg di cocaina e' stato arrestato dalla polizia di Genova. L'uomo, con un furgone, portava la droga da Torino al capoluogo ligure rifornendo il mercato ogni settimana. Una pattuglia lo ha fermato, a bordo del suo furgone, allo svincolo di Genova-Voltri, dove nascodeva la cocaina. La droga tagliata, avrebbe consentito di immettere sul mercato circa tre kg di coca.
10.11.2006 La Gazzetta del Sud
Taurianova Il provvedimento eseguito ieri dai carabinieri della Compagnia
Sequestrato deposito ai Facchineri
Taurianova I carabinieri della locale Compagnia hanno posto i sigilli ad un edificio, con annesso terreno, appartenente alla famiglia Facchineri. Sull'area, in via Bruzi 5, sorge un capannone adibito a deposito di prodotti caseari. Il provvedimento è stato eseguito ieri dai militari.
SIGILLI A UN FRANTOIO - Un frantoio, in territorio di Seminara, è stato posto sotto sequestro e il titolare denunciato alla Procura di Palmi per violazione delle norme in materia ambientale di cui al decreto legislativo del 3 aprile 2006. Il sequestro è stato operato a conclusione di controlli che hanno interessato tutto il territorio del comune di Seminara, condotti dai militari della Capitaneria di Porto di Gioia Tauro che hanno agito con la collaborazione degli ispettori dell'Arpacal. Al titolare (del quale non sono state riferite le generalità) del frantoio è stato contestato il fatto che l'impianto, privo dei filtri di depurazione, fosse collegato a mezzo di uno scarico abusivo ad un corso d'acqua che, immettendosi nel torrente Petrace, sfocia in mare al confine dei comuni di Gioia Tauro e Palmi. L'operazione rientra nel quadro delle attività programmate dal comandante della CdP di Gioia, Domenico La Tella, dirette a reprimere abusi e comportamenti illeciti in materia di tutela ambientale. (g.s.)
Giornale di Calabria
Arrestato Antonio Palombo
Il direttore generale dell’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro coinvolto in un’inchiesta romana
CATANZARO E' stato arrestato su ordine della procura di Roma l'ex direttore generale dell'ospedale San Filippo Neri. L'arresto, disposto dai sostituto Giancarlo Capaldo e Giovanni Bombardieri rientra nell'inchiesta sulle Asl della capitale condotta dai carabinieri. Antonio Palumbo, 63 anni, attualmente svolgeva l'incarico di direttore generale dell'azienda ospedaliera "Pugliese-Ciaccio" di Catanzaro. Palumbo è ritenuto responsabile, in concorso con politici, pubblici funzionari e amministratori, già arrestati, di peculato, corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio e falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, finalizzati a favorire l'illegittimo trasferimento ad altre Asl e il successivo accreditamento provvisorio con il servizio sanitario regionale di alcune imprese dei coniugi Iannuzzi-Cappelli. "Provvederemo subito affinchè non abbia a risentirne la normalità assistenziale. Sabato l'Azienda Ospedaliera di Catanzaro avrà una nuova guida", ha detto il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, mentre l’assesore Lo Moro ha evidenziato che "senza entrare nel merito della vicenda giudiziaria che ha coinvolto il dottor Palumbo, è chiaro che il suo arresto non può lasciarci indifferenti, nonostante i fatti contestati non riguardino la Calabria e l'incarico che gli è stato affidato nella nostra Regione. Con il Presidente abbiamo già' concordato di discutere l'argomento nella Giunta già fissata per sabato prossimo. Davanti ad un arresto, sarà doveroso provvedere con urgenza".
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08.11.2006 il Giornale di Calabria
Prestiti usurai al 200%: quattro arresti
GIOIA TAURO. Quattro persone, ritenute dagli investigatori legate alla cosca Bellocco di Rosarno, sono state arrestate dai carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro con l’accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata all’usura che praticavano con tassi che arrivavano anche al 200% annuo. Agli arresti, secondo quanto si è appreso, gli investigatori sono giunti sulla base degli elementi raccolti nell’ambito dell’inchiesta che tre anni fa portò all’operazione “Bosco selvaggio” con decine di arresti. Da quella indagine furono stralciati una serie di elementi che hanno portato all’arresto, il 2 ottobre scorso, di Domenico Cacciola, di 52 anni, su un cui terreno erano in corso di realizzazione un bunker da utilizzare come rifugio per latitanti. Nella stessa occasione, i carabinieri trovarono, in un altro locale ubicato nello stesso terreno di proprietà, tre fucili ed otto pistole, insieme a circa cinquecento cartucce di vario calibro. Due degli arrestati di ieri sono cugini di Cacciola.
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07.11.2006 - Adnkronos
Usavano giovanissime cinesi
Savona, blitz Carabinieri: 5 arresti per sfruttamento prostituzione
Le ragazze vivevano segregate negli appartamenti dove erano impiegateGenova, 7 nov (Adnkronos)- I Carabinieri di Savona hanno sgominato una banda dedita allo sfruttamento della prostituzione di giovanissime cinesi, con un'operazione che ha portato all'arresto di cinque persone, tre cinesi e due italiani e alla scoperta di cinque case di appuntamento a Savona, Ceriale, Loano, Varazze e Sanremo.
Senza documenti, perche' immigrate irregolari e incapaci di parlare italiano, le ragazze vivevano segregate negli appartamento dove erano impiegate. Tutti e cinque gli arrestati vivono nel Savonese, i due italiani sono un camionista e un rappresentante i commercio. Le indagini, iniziate mesi fa, sono state condotte attraverso sorveglianza, pedinamento e filmati.
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04.11.2006 - ANSA
A Lamezia Terme serrata dei commercianti contro il racket
Sulle serrande dei negozi un manifesto: ''Adesso basta''
CATANZARO, 4 NOV - I commercianti di Lamezia Terme stamani hanno abbassato le saracinesche in segno di protesta contro il racket delle estorsioni. Sulle serrande e' stato attaccato un manifesto con la scritta 'Adesso basta. La parte sana della citta' deve fare sentire la sua voce, a difesa del diritto di vivere e lavorare in tranquillita'. Al Teatro Umberto si tiene una iniziativa cui partecipa il Presidente onorario della Federazione delle Associazioni Antiracket Italiane (Fai), Tano Grasso.
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02.11.2006 Corriere della Sera
Criminalita': agguato a Bitonto, ferito un uomo
BARI - Un uomo di 43 anni e' stato ferito stasera a Bitonto, nel barese, da colpi di arma da fuoco. Si tratta di Silvano De Ruvo, sorvegliato speciale, ricoverato in condizioni non gravi. (Agr)
02.11.2006 Corriere della Sera
Bari: tentato triplice omicidio a Molfetta, un arresto
MOLFETTA (BARI)- Le forze dell'ordine hanno arrestato un pregiudicato di 28 anni, Massimiliano De Bari, con l'accusa di essere il presunto responsabile del triplice tentativo di omicidio compiuto a Molfetta il 10 ottobre. L'uomo, scarcerato grazie all'indulto, avrebbe sparato tra la gente in mezzo alle bancarelle del mercato ortofrutticolo. Due fruttivendoli e un cliente, un pensionato, che era li' per caso erano rimasti feriti. (Agr)
02.11.2006 - ANSA
Fortugno: Cassazione rigetta ricorso presunto killer
Salvatore Ritorto indicato da 2 pentiti esecutore materiale
REGGIO CALABRIA,2 NOV-La Cassazione ha rigettato il ricorso di Salvatore Ritorto indicato da 2 pentiti come autore materiale dell'omicidio di Franco Fortugno. Il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria fu ucciso il 16 ottobre del 2005. La suprema corte ha cosi' confermato il precedente deliberato del Tribunale del riesame corroborando positivamente l'impianto accusatorio.
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30.10.2006 Repubblica on line
Napoli, 19:41
NAPOLI: ANCORA VIOLENZA, UN MORTO E UNA DONNA FERITA
Un uomo e' morto a porta San Gennaro, nel centro antico di Napoli, e una donna, secondo quanto si e' appreso di nazionalita' ucraina, e' stata ricoverata in radiologia all'ospedale 'Incurabili'. Non si sa ancora se i due fatti siano collegati, ma sicuramente si tratta degli ennesimi episodi di violenza nel capoluogo campano.
30.10.2006 ANSA
Piu' reati a Genova nei primi nove mesi del 2006
In arrivo nuove telecamere e lettura e ottica delle targhe
GENOVA, 30 OTT - Aumenta il numero dei reati commessi a Genova nei primi nove mesi dell'anno e gli abitanti si sentono sempre meno sicuri. E' uno dei dati emersi nell'incontro tra il Prefetto Giuseppe Romano, il sindaco Giuseppe Pericu e i capigruppo del consiglio comunale. Romano ha annunciato che saranno installate nuove telecamere nelle zone di Cornigliano e Sampierdarena. In programma anche la rilevazione ottica delle targhe dei veicoli in ingresso ai caselli autostradali.
30.10.2006 ANSA
Calabria: sequestrate una cava e una discarica
Nel Vibonese, operazione del Corpo Forestale
VIBO VALENTIA, 30 OTT - Sequestrata una cava per l'estrazione di materiale inerte a Gerocarne dal Corpo forestale che ha denunciato il proprietario. L'attivita' estrattiva ha creato una profonda voragine che ha alterato la morfologia della zona agricola circostante con un impatto negativo sull'assetto idrogeologico e paesaggistico. E la Forestale ha sequestrato anche una discarica abusiva nel comune di Vibo. All'interno, trovato un ingente quantitativo di rifiuti speciali pericolosi.
30.10.2006 Repubblica on line
Palermo, 19:39
MAFIA:CHIESTI 7 ANNI E MEZZO PER EX SEGRETARIO CIANCIMINO
Si e' conclusa con la richiesta di condanna a sette anni e mezzo di Francesco Buscemi, funzionario pubblico in pensione ed ex segretario di Vito Ciancimino, la requisitoria nel processo contro l'ex assessore comunale di Palermo Domenico Miceli. Per quest'ultimo, stamattina, i pm Nino Di Matteo e Gaetano Paci avevano proposto una condanna a nove anni e sei mesi. Miceli e' ritenuto il tramite fra il boss di Brancaccio Giuseppe Guttadauro e Toto' Cuffaro, presidente della Regione Sicilia, ma anche il candidato delle cosche alle elezioni regionali del 2001. La posizione di Buscemi riguarda invece altre vicende: l'imputato infatti, secondo l'accusa, sarebbe stato vicino a Giuseppe Lipari, eminenza grigia degli appalti per conto di Cosa nostra. La Procura sostiene che egli avrebbe cosi' messo a disposizione dei boss le proprie conoscenze e l'esperienza amministrativa maturata negli anni, intessendo rapporti con politici per conto delle cosche. Il processo proseguira' adesso lunedi' 6 novembre con le arringhe dei legali di Miceli, gli avvocati Ninni Reina e Carlo Fabbri, che dovrebbero impiegare non meno di un paio di udienze a testa. Poi la parola passera' al difensore di Buscemi, Sergio Monaco. La sentenza e' prevista cosi' per la fine di novembre o per i primi di dicembre. Il collegio giudicante e' quello della terza sezione del Tribunale, presieduta da Raimondo Loforti, a latere Donatella Puleo e Sergio Ziino.
30.10.2006 -ANSA
Agguato nel crotonese, ucciso un pregiudicato
Gli sparano mentre sta su un camion, poi lo finiscono
CROTONE, 30 OTT- Un pregiudicato, Vincenzo Rizzuti, di 56 anni, di Petrona' (Catanzaro), e' stato ucciso in un agguato sulla strada Marcedusa - Cutro. L'uomo, un commerciante, stava viaggiando a bordo di un camion quando una o piu' persone gli hanno sparato con un fucile colpendo il parabrezza del veicolo. Rizzuti ha tentato la fuga a piedi, ma e' stato raggiunto e finito con almeno tre colpi di fucile.In passato Rizzuti, era stato indagato per associazione a delinquere di tipo mafioso.
30.10.2006 - Repubblica on line
Crotone, 11:42
'NDRANGHETA: COMMERCIANTE ASSASSINATO A FUCILATE
E' stato assassinato a colpi di fucile calibro 12 mentre viaggiava con il suo camion sul quale trasportava un carico di castagne da vendere. L'agguato contro Vincenzo Rizzuti, 56 anni, di Petrona' (Catanzaro), commerciante di prodotti agricoli, gia' noto alle forze dell'ordine, e' scattato poco dopo le 7 di questa mattina, lungo la strada provinciale che da Marcedusa porta a Cutro. I killer, giunti quasi certamente a bordo di un'autovettura, hanno incrociato il camion di Rizzuti in localita' Termine Grosso, gli hanno sbarrato la strada ed hanno esploso un primo colpo di fucile contro il parabrezza senza attingere il conducente che nel tentativo di sfuggire agli assassini e' sceso dal mezzo ed ha iniziato a correre nella direzione opposta. I killer lo hanno ben presto raggiunto e gli hanno sparato almeno tre colpi che lo hanno raggiunto in diverse parti del corpo. A rinvenire il cadavere riverso sull'asfalto e' stato un automobilista di passaggio che ha allertato i carabinieri. A Vincenzo Rizzuti nel gennaio di due anni addietro avevano gia' assassinato un figlio, Claudio Rizzuti, all'epoca 26enne.
30.10.2006 Repubblica on line
Palermo, 09:08
MAFIA: GDF SEQUESTRA 104 MLN A IMPRENDITORE PALERMITANO
La guardia di finanza di Palermo ha sequestrato beni mobili ed immobili per un ammontare di 104 milioni di euro riconducibili o intestati all'imprenditore Angelo Prisinzano, di Castelbuono (Palermo), operante nel settore dei trasporti su strada a livello nazionale ed internazionale. Nell'ambito della stessa operazione, il Gico delle fiamme gialle ha sequestrato beni intestati ad altre due persone indagate nel febbraio del 2005, come Prisinzano, in una inchiesta della Dda con l'accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso. Le indagini economico-patrimoniali, delegate dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese (Palermo), hanno permesso di accertare una notevole sproporzione tra l'ingente patrimonio individuato ed i modesti redditi dichiarati dagli indagati e dai loro familiari, tale da non giustificarne la legittima provenienza.
30.10.2006 Corriere on line
Crotone: uomo trovato ucciso, bruciato il cadavere
CROTONE - Un uomo e' stato trovato ucciso nella zona industriale di Cutro, vicino a Crotone. La vittima, il cui cadavere bruciato presenta ferite da arma da fuoco, e' Vincenzo Rizzuti, considerato vicino ad ambienti malavitosi. Potrebbe essere stato ucciso nell'ambito di una lotta tra clan di 'ndrangheta. (Agr)
30.10.2006 Corriere on line
Taranto: operazione antidroga, 24 arresti
TARANTO - Operazione antidroga nel tarantino. La polizia sta eseguendo 24 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di persone accusate, a vario titolo, di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli arresti di oggi seguono quelli effettuati nell'ambito di un'inchiesta avviata nel 2004 e riguardante tre distinti gruppi malavitosi che gestivano una rete interprovinciale di spaccio di droga, con base il territorio di Manduria. (Agr)
30.10.2006 Corriere on line
Cagliari: operazione anticrimine, carabinieri arrestano 23 persone
CAGLIARI - Ventitre' arresti in Sardegna nell'ambito di una vasta operazione anticrimine dei carabinieri. Gli arrestati sono tutti pregiudicati e responsabili a vario titolo di detenzione illegale di armi, spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti nonche' di aver favorito l'ingresso clandestino nel territorio nazionale di cittadini extracomunitari. Nell'operazione, condotta tra le province di Sassari, Cagliari e Oristano, sono stati sequestrate armi e droga. (Agr)
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29.10.2006 Repubblica on line
BOMBA ESPLODE SOTTO CASA ESPONENTE ANTIMAFIA A REGGIO CALABRIA
Un ordigno e' stato collocato e fatto esplodere, a Reggio Calabria, nei pressi dell'abitazione di Adriana Musella, presidente dell'associazione antimafia "Riferimenti". Raggiunta telefonicamente, la Musella ha detto che il fatto ha "letteralmente terrorizzato e turbato la serenita' della propria famiglia non estranea, purtroppo, ai boati delle bombe. Non sono comunque informata sui fatti, in quanto fuori sede. Gagli inquirenti ho comunque appreso che l'atto intimidatorio potrebbe non risultare essere destinato alla mia persona". La Musella, denuncia, in ogni caso, "il clima in cui si e' costretti a vivere a Reggio Calabria, dove, i cittadini pare siano sottoposti ad un vero e proprio regime di coprifuoco".
Reggio - Dopo l'attentato a un panificio
Musella: in città clima da coprifuoco
Reggio Calabria L'ordigno esploso nella notte tra giovedì e venerdì in riva allo Stretto, nella parte alta della città davanti a un panificio, è stato oggetto di dichiarazioni da parte di Adriana Musella, presidente dell'associazione antimafia "Riferimenti", la cui abitazione si trova nei pressi del luogo dell'attentato.
La Musella, che attualmente si trova fuori regione, commentando l'accaduto ha sostenuto che l'episodio ha «letteralmente terrorizzato e turbato la serenità della propria famiglia non estranea, purtroppo, ai boati delle bombe».
Ed ha aggiunto: «Non sono, comunque, informata sui fatti, in quanto fuori sede. Dagli inquirenti ho, comunque, appreso che l'atto intimidatorio potrebbe non risultare essere destinato alla mia persona».
Adriana Musella coglie l'occasione per denunciare «il clima in cui si è costretti a vivere a Reggio Calabria, dove, i cittadini pare siano sottoposti a un vero e proprio regime di coprifuoco».
Fonti investigative, comunque, hanno smentito il collegamento tra Adriana Musella e l'attentato compiuto nella notte tra giovedì e venerdì. (p.t.)
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28.10.2006 Repubblica On Line
'NDRANGHETA: ARRESTATO IN GERMANIA PRESUNTO AFFILIATO
Arrestato in Germania Michele Ringo Albanese, 45 anni, presunto affiliato alla cosca della 'ndrangheta Piromalli - Mole' di Gioia Tauro.
La cattura e' avvenuta nel contesto di un'operazione della Guardia di Finanza in collaborazione con la polizia tedesca e coordinata dalla DDA di Reggio Calabria. Il latitante, accusato di reati associativi e di traffico di sostanze stupefacenti, ufficialmente risiede a Gioia Tauro, centro che, periodicamente raggiungeva, per mantenere i contatti con l'organizzazione di cui e' sospettato di appartenere. L'uomo era inseguito due ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Gip della citta' calabrese. Uno dei due provvedimenti risale al febbraio del 2004, quando finirono in carcere 22 persone coinvolte in un traffico di droga. Dopo l'arresto, nel corso di una perquisizione che i militari della Guardia di Finanza hanno effettuato nella casa di Gioia Tauro di Albanese e' stato scoperto un rifugio bunker.
28.10.2006 Repubblica On Line
'NDRANGHETA:
UCCISO E FATTO A PEZZI, ERA AMANTE MOGLIE BOSS
Santo Panzarella, il giovane di Sambiase di Lamezia Terme (Catanzaro), che sarebbe stato assassinato da tre affiliati alla cosca Anello di Filadelfia (Vibo Valentia), era l'amante della moglie del boss Rocco Anello. Il particolare e' stato rivelato nel corso della conferenza stampa tenuta questa mattina a Catanzaro per illustrare i risultati di una lunga inchiesta che ha portato all'arresto di Tommaso Anello e dei fratelli Vincenzino e Giuseppe Fruci, considerati gli autori dell'omicidio. Secondo gli inquirenti il motivo dell'omicidio e' da ricercare nella relazione extraconiugale che Panzarella intratteneva con la moglie del capo cosca. I tre affiliati, infatti, avrebbero deciso autonomamente, senza che Rocco Anello ne fosse informato, di eliminare l'uomo che aveva leso l'onore dell'associazione criminale, di cui lo stesso Panzarella avrebbe fatto parte. Il giovane sarebbe stato attirato con una scusa in un'area nei pressi della zona industriale ex Sir di Lamezia, dove la consorteria nascondeva le automobili rubate, e qui gli sarebbe stato sparato un colpo di pistola semiautomatica in pieno viso. Panzarella non sarebbe morto sul colpo e, ancora vivo, sarebbe stato caricato nel bagagliaio di un'auto. Dopo qualche chilometro i sicari, accortisi che era ancora cosciente, si sarebbero fermati e gli avrebbero sparato il colpo di grazia. Poi, il cadavere sarebbe stato scaricato in una zona impervia delle montagne tra Curinga e Filadelfia. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, e' probabile che il corpo sia stato fatto a pezzi.
28.10.2006 AGI
'NDRANGHETA: 3 ARRESTI
PER CASO 'LUPARA BIANCA' A CATANZARO
La Polizia di Stato di Catanzaro ha arrestato tre persone per un caso di ''lupara bianca'' avvenuto il 10 luglio 2002 a Curinga, un centro del catanzarese. Gli arrestati sono accusati dell'omicidio di Santo Panzarella, distruzione di cadavere, e di reati in materia di armi;tutti i reati sono aggravati dal fatto che gli indagati si sono avvalsi delle condizioni di assoggettamento ed omerta' derivanti dal loro inserimento nella cosca degli Anello. A denunciare la scomparsa di Santo Panzanella era stata, l'11 luglio 2002, la madre. Nel corso degli anni successivi, la donna aveva chiesto piu' volte, pubblicamente, agli assassini del figlio di rivelare il luogo di occultamento del cadavere per dargli degna sepoltura, dando per scontato gia' allora che il figlio fosse rimasto vittima della ''lupara bianca''. Le indagini, svolte dalla squadra mobile, hanno permesso di scoprire che il movente dell'omicidio era la relazione sentimentale del Panzanella con la moglie del capo cosca, peraltro ignaro del comportamento infedele della donna. (AGI)
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28.10.2006 Quotidiano di calabria
Asl, sei funzionari dal giudice
Palmi- Davanti al Gip, sono comparsi 6 dirigenti dell'Asl 10 con in testa l'ex direttore Generale dell'azienda Sanitaria, Claudio Pieri, 65 anni,di Roma; Giovanni Romeo. 59 anni, di Taurianova, Direttore Amministrativo; Claudio Maggi, 53 anni, di Torino, Direttore Sanitario; Rocco Riganò, 54 anni, di Oppido e Alfredo Versace, 51 anni, di Reggio, primario di Radiologia a PalmiSono accusati di aver procurato alla Formedical SPA, nella persona dell'amministratore unico Antonio Gualtieri, un ingiusto vantaggio patrimoniale consistente nella aggiudicazione della fornitura di un Sistema Mammotest per l'ospedaledi Gioia, sistema pagato 597.437,34 euro e mai entrato in funzione. La decisione sarà resa nota nell'udienza dei prossimi giorni. g.p.
28.10.2006 - Ansa
'NDRANGHETA: FIGLIO BOSS AVEVA ARMI E BOMBA, ARRESTATO DA PS
CROTONE - La Polizia di Stato ha arrestato a Crotone Giovanni Bonaventura, di 33 anni, trovato in possesso di armi di vario tipo tipo e calibro e di una bomba a mano. L'arrestato è figlio di Salvatore Bonaventura, di 58 anni, già detenuto, indicato dagli investigatori come elemento di primo piano della cosca Vrenna-Corigliano-Bonaventura. In un magazzino che era nella disponibilità di Giovanni Bonaventura il personale della squadra mobile di Crotone, nel corso di un'operazione effettuata sotto le direttive del questore, Raffaele Salerno, ha trovato un fucile a canne mozze, una pistola a tamburo, una penna pistola monocolpo ed una bomba a mano Srcm, modello 35, del tipo in dotazione alle forze armate.
L'ordigno, tra l'altro, era in perfetto stato di conservazione. Nel magazzino sono state trovate anche circa ottocento munizioni, alcune delle quali per armi da guerra. Le indagini proseguono per accertare eventuali responsabilità da parte di altre persone che avevano la disponibilità del magazzino in cui sono state trovate le armi. Salvatore Bonaventura è in carcere dopo essere stato arrestato per la sparatoria accaduta a Crotone il 19 settembre scorso che provocò il ferimento di due passanti. L'arresto di Giovanni Bonaventura rientra in un'operazione di controllo del territorio disposta dal questore Salerno ed attuata con il coordinamento del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato. Nell'ambito dell'operazione, fatta con l'ausilio del Reparto prevenzione crimine Calabria, sono state eseguite numerose perquisizioni nei confronti di esponenti delle cosche del Crotonese.
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27.10.2006 Adnkronos
Inquisiti per i finanziamenti ottenuti con la legge 488 sull'imprenditoria
Messina, maxi truffa per 60 mln: fra indagati anche prete-manager
Fra i sottoposti a inchiesta Luigi Ferlauto, fondatore dell'Oasi di Troina, un complesso che accoglie disabili
Palermo, 27 ott. (Adnkronos) - Giro di boa per l'indagine della Procura di Mistretta (Messina), su un maxi raggiro relativo a finanziamenti ottenuti, circa 60 milioni di euro, con la legge 488 sull'imprenditoria. Settantanove le richieste di rinvio a giudizio che il prossimo 24 novembre dovranno essere vagliate dal giudice per le indagini preliminari. Nell'indagine sono coinvolti imprenditori, professionisti e consulenti finanziari. Fra gli indagati il prete-manager, Luigi Ferlauto, fondatore dell'Oasi di Troina, un complesso che accoglie disabili.
Il religioso e' molto noto nell'isola ed amico di molti politici. Una seduta della giunta regionale guidata dal presidente Salvatore Cuffaro, in passato si tenne proprio nell'Oasi di Troina. I progetti sotto la lente degli investigatori sono 41. A dare notizia del rinvio a giudizio chiesto dal magistrato Ettore Costanzo, le pagine siciliane di 'Repubblica'. Fra i personaggi coinvolti nell'inchiesta Luciano Nigrelli, ritenuto il cervello dell'operazione. L'indagine ha gia' registrato il provvedimento di revoca di fondi nei confronti di almeno dieci aziende. Sono stati gia' sequestrati alle imprese ingenti somme di denaro ed immobili.
27.10.2006 Il Resto del Carlino La Nazione
LA SPEZIA -Incendio doloso distrugge pizzeria
Il rogo è avvenuto nella tarda serata di giovedì a Sarzana. La matrice dolosa è stata accertata attraverso il rinvenimento fra le ceneri di due taniche di benzina
Sarzana (La Spezia), 27 ottobre 2006 - Un incendio di natura dolosa ha distrutto nella notte una pizzeria nella zona di Marinella, sulla fascia a mare del Comune di Sarzana, in val di Magra.
Secondo quanto ricostruito dai vigili del fuoco, la matrice dolosa sarebbe riconducibile al rinvenimento fra le ceneri di un paio di taniche, che potrebbero essere state utilizzate per appiccare il rogo.
I vigili del fuoco hanno operato per quasi tre ore, dalle 20.30 alle 23 passate, per tentare di domare le fiamme e completare poi l'intervento di bonifica. E' stata comunque aperta un'indagine, per capire quali siano le ragioni dell'episodio. Al momento tutte le ipotesi sono al vaglio, e non si esclude neppure la pista del racket.
Non e' la prima volta che nella vallata del Magra avvengono episodi di questo tipo: la zona della Marinella, sui vialoni fra Sarzana e Ameglia, e' frequentata la notte da prostitute e viados, tanto che il sindaco sarzanese Massimo Caleo, la scorsa settimana, ha convocato un vertice con la Prefettura, annunciando controlli mirati e l'installazione di telecamere.
27.10.2006 Il Resto del Carlino La Nazione
L'INDAGINE - Maxi sequestro di farmaci cinesi
Circa 50mila le confezioni di varie tipologie ritirate: un arresto e 312 denunce a carico di cittadini di origine asiatica
Catania, 27 ottobre 2006 - I finanzieri del comando provinciale di Catania hanno scoperto un mercato parallelo di prodotti farmaceutici di origine cinese illegalmente posti in vendita in tutta Italia. Circa 50mila le confezioni finora sequestrate dalle Fiamme gialle.
L'operazione ha portato alla emissione, da parte della Procura della Repubblica di Catania e dell'Ufficio del Giudice per le indagini preliminari di una misura cautelare in carcere a carico di un responsabile e alla denuncia di 312 cittadini di origine asiatica.
Tra le varie tipologie di farmaci provenienti dall'estremo oriente , con etichettatura e istruzioni per l'uso in lingua cinese, migliaia di medicinali per lo stomaco, sedativi, sonniferi, analgesici, antinfiammatori ed altre tipologie di farmaci sconosciuti che sono stati sequestrati su tutto il territorio nazionale su disposizione della locale autorità giudiziaria.
Nel corso dell'operazione, è stato individuato un sito internet ove una delle aziende farmaceutiche cinesi proponeva super acquisti di confezioni, non inferiori a trecento.
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25.10.2006 Gazzetta del Sud
Lamezia Incendiato in centro un deposito di gomme
Un enorme incendio è stato appiccato ieri sera intorno alle 21 in un deposito di pneumatici, mettendo a rischio gli appartamenti di quattro famiglie che sono state evacuate. Le fiamme sono divampate in via Perugini, davanti al commissariato di polizia. Si pensa che più di una semplice intimidazione, il racket delle estorsioni voglia sfidare sul suo terreno le forze dell'ordine.
Non c'è notte ormai che i vigili del fuoco non intervengono a Lamezia per spegnere fuochi appiccati con il solito tradizionale sistema: benzina e cerino.
La palazzina a due piani di via Perugini è stata letteralmente invasa dalle fiamme, col rischio che possano cedere i solai per il forte calore provocato dalla gomma bruciata. I vigili del fuoco sono accorsi rapidamente, mobilitando anche le squadre di Catanzaro e del vicino aeroporto. Ma in meno di un'ora il fuoco ha avviluppato l'edificio. Sul posto c'erano i vertici delle forze dell'ordine locali, il sindaco Gianni Speranza e mezza giunta.
Soltanto nella scorsa settimana erano stati dati alle fiamme tre autobus dell'azienda Bilotta, e nella notte di sabato sono andate in fumo cinque auto in diversi punti della città.
25.10.2006 Telecittà
LA DROGA NEL BAGAGLIO
Un carico di 9 etti di cocaina, per un valore commerciale al dettaglio di circa 150.000 euro, e' stato sequestrato dagli agenti della polizia di frontiera sul treno Eurocity Nizza-Milano, in sosta alla stazione ferroviaria di Ventimiglia, nel corso di un controllo compiuto da una pattuglia mista condotta in collaborazione con il personale francese. Lo stupefacente, diretto a MIlano, era nascosto nel bagagliaio, tra gli indumenti, di un nigeriano di 37 anni che è stato arrestato.
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24.10.2006 ANSA
Cassazione: confermato 'carcere duro' per il figlio di Riina
Dalla prigione ha continuato a dare ordini al clan
ROMA 24 OTT- Giovanni Riina, figlio del boss Toto', restera' in regime di 'carcere duro' mentre sconta la condanna all'ergastolo. Lo ha deciso la Cassazione. Riina ha continuato a comandare anche dietro le sbarre, come hanno dimostrato le intercettazioni ambientali dei colloqui con i parenti e come hanno indicato 'pentiti' attendibili. E' quanto sottolineato nella sentenza 35715 della Suprema Corte, depositata oggi.
Mafia: CC arrestano latitante Scu e due fiancheggiatori
Boss considerato tra i piu' pericolosi criminalita' pugliese
LECCE, 24 OTT - E' stato arrestato dai carabinieri Augustino Potenza latitante del clan Montedoto, affiliato alla Scu e che opera nel Basso Salento. Potenza, 32 anni, e' considerato tra gli esponenti piu' pericolosi della criminalita' organizzata pugliese. L'operazione e' stata compiuta dai militari del comando provinciale di Lecce, che hanno arrestato anche altri due uomini ritenuti fiancheggiatori di Potenza nella sua latitanza
Camorra: catturato latitante capo clan ''Esposito''
Era ricercato da dieci anni
ROMA, 24 OTT - I carabinieri di Mondragone e agenti della Dia di Napoli hanno catturato ieri sera a Baia Domitia il latitante Gualtiero Esposito. Il boss e' un elemento di vertice del clan omonimo (detto anche dei ''Muzzoni''), operante nell'alto Casertano e nel basso Lazio. Ricercato da circa dieci anni, Esposito, 40 anni detto Walter, deve scontare la pena definitiva di 30 anni ed era inserito nella lista dei 500 latitanti piu' pericolosi sul territorio nazionale.
24.10.2006 ligurianotizie.it
I CARABINIERI DI VENTIMIGLIA ARRESTANO UN PREGIUDICATO PER SPACCIO INTERNAZIONALE
IMPERIA. 23 OTT. Nell’ambito dei controlli effettuati a ridosso della frontiera con la Francia, la scorsa notte, i Carabinieri della Compagnia di Ventimiglia hanno arrestato il 33 enne pregiudicato di Ventimiglia Fortunato Foti. Fermato dai Carabinieri sull’Aurelia, non appena varcato il confine al volante della sua Citroen Saxo, i militari hanno rinvenuto nell'auto 10 kg di hashish e 6,5 etti di cocaina. Lo stupefacente, pressato e diviso in pani, era stato abilmente nascosto all’interno di due intercapedini ricavate tra i pannelli laterali posteriori e la carrozzeria dell’auto. Nell’operazione, i Carabinieri hanno altresì sequestrato 1.500 euro, quattro telefoni cellulari, di cui due spagnoli, diverse schede telefoniche spagnole e una patente di guida contraffatta. L’operazione si inquadra nella specifica attività di controllo del territorio e di monitoraggio nei confronti delle persone che hanno beneficiato del recente indulto. Per le circostanze del controllo e, soprattutto, per i precedenti specifici, il Foti ha fornito ai militari piena collaborazione. Fortunato Foti aveva goduto della legge sull'indulto ma ora, dopo un breve periodo di libertà, gli si sono nuovamente aperte per le porte del carcere di Sanremo con la pesante accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Era stato scarcerato proprio lo scorso mese di agosto grazie all' indulto, che aveva cancellato il residuo della pena che stava scontando per fatti risalenti al 1996, quando, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Genova e dalla Procura della Repubblica di Sanremo, era stato arrestato unitamente ai componenti della famiglia Iamundo di Ventimiglia, tutti accusati di far parte di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico nazionale e internazione di eroina operante tra la Calabria e la Liguria. Nel 2002, a conclusione dell’iter processuale la Corte di Appello di Genova, lo aveva condannato a quasi 5 anni di reclusione; ma il Foti era fuggito all'estero. Poi l'arresto nel Principato di Monaco e l'estradizione nel febbraio 2004 in Italia. Tra marzo e maggio di quest’anno, prima della scarcerazione definitiva, gli era stata concessa la semi libertà e infine gli obblighi di dimora e di firma presso i Carabinieri di Ventimiglia. (nella foto: Fortunato Foti).
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23.10.2006 Ligurianotizie.it
L'UOMO GAMBIZZATO ALL' ALBA A GENOVA
E' L' EX PUGILE E ORA BUTTAFUORI FRANCESCO DELL' AQUILA
GENOVA. 20 OTT. Ha un nome la persona gambizzata con sei colpi di pistola questa mattina all'alba in via Pisacane a Genova. Si tratta dell’ex campione europeo di pugilato, Francesco Dall’Aquila, 41 anni, che ora lavora come buttafuori alle "Mosche Bianche", in via Pisacane, a Genova. L’ex pugile, che ha precedenti penali, ha litigato nella notte con due bande di giovani e poi è stato gambizzato alle 6 e mezza di mattina. Sei i colpi sparati fuori dal locale, quattro dei quali lo hanno raggiunto alle gambe. Ancora ignoto il motivo dell'aggressione, anche se qualcuno dei presenti ha alluso allo scontro notturno con i giovani. L'ex pugile è stato trasportato all’ospedale Galliera, dove ora si trova ricoverato con una prognosi di quindici giorni. (nella foto: "Le Mosche Bianche", locale nei pressi del quale è avvenuta la sparatoria).
23.10.2006 - ANSA
'Ndrangheta: arrestato boss, fece uccidere un brigadiere
Preso a Modena davanti al centro oncologico della citta'
REGGIO CALABRIA,23 OTT - La Dia ha arrestato a Modena un boss della 'ndrangheta, mandante dell'omicidio del brigadiere Antonino Marino a Plati' nel 1990. Giuseppe Barbaro e' stato bloccato davanti al centro oncologico della citta' emiliana dove si recava per sottoporsi a delle cure. A fare il nome del boss quale mandante dell'omicidio di Antonio Marino era stato un pentito, Antonino Cuzzola, della cosca Paviglianiti di S.Lorenzo (Reggio Calabria). Marino, fu ucciso perche' indagava sui Barbaro.
Piccolo arsenale scoperto nel milanese, 2 arresti
Sequestrati mitragliette, pistole, caricatori, munizioni
MILANO,23 OTT-Due uomini di 36 e 46 anni, residenti nel milanese sono stati arrestati con l'accusa di detenzione di armi e spaccio di stupefacenti. Gli agenti del Commissariato Garibaldi-Venezia di Milano hanno sequestrato 2 mitragliette Skorpion, 5 pistole semiautomatiche, 2 carabine ad aria compressa, 10 caricatori, 800 munizioni, un visore a raggi infrarossi, 400 grammi di cocaina, 3 bilancini di precisione e 2 mila euro.
Nascondevano 1kg di eroina in auto, 2 arresti
Alla Spezia, in manette due giovani toscani di 21 e 27 anni
LA SPEZIA, 23 OTT - Due giovani residenti a Massa sono stati arrestati con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. La Gdf ha recuperato e sequestrato nell'operazione anche un chilo di eroina confezionata in due panetti. In manette sono finiti un 21enne ed un 27enne. La Gdf della Spezia li seguiva da tempo: e' emerso cosi' un legame fra lo spaccio nello spezzino e quello nella vicina provincia di Massa Carrara.
Immigrazione, due in manette ad Imperia
Fino a 10mila dollari per poter entrare in Italia
IMPERIA, 23 OTT - Una coppia di coniugi peruviani,in manette a Imperia per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e usura. I due sono accusati di far parte di un'organizzazione che favoriva l'ingresso nel nostro Paese di stranieri loro connazionali, dietro il pagamento di 10mila dollari ciascuno. Gli investigatori stimano che l'organizzazione abbia introdotto in Italia un centinaio di immigrati negli ultimi 5 anni per una movimentazione di circa un milione di dollari.
'Ndrangheta: identificati responsabili tre omicidi
Dia di Reggio Calabria notifica 3 ordinanze di arresto
REGGIO CALABRIA, 23 OTT - La Dia di Reggio Calabria ha notificato 3 ordinanze di custodia cautelare a S.Maesano, C.Gallace ed A.Chila'. I tre gia' detenuti, sono indagati per due omicidi ed un tentato omicidio compiuti tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90 in provincia di Reggio Calabria. L'operazione rientra nelle indagini che hanno portato all'arresto del boss Barbaro, mandante dell'assassinio del brigadiere dei carabinieri, Marino.
Criminalita': ferito all'addome con arma da fuoco a Napoli
A Fuorigrotta, l'uomo e'probabilmente un venditore ambulante
NAPOLI, 23 OTT - Un uomo e' stato ferito a Napoli nel quartiere di Fuorigrotta, raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco all'addome. Sul fatto, accaduto in via Pietro Metastasio, nella zona del mercato del Cerlone, e' intervenuta la polizia. L'uomo e' probabilmente un venditore ambulante. Attualmente e' ricoverato all'ospedale San Paolo, dove i medici lo stanno sottoponendo a un intervento chirurgico.
Camorra: agguato a Napoli, fermato esponente Clan Mazzarella
Sarebbe mandante omicidio pregiudicato ucciso tra la folla
NAPOLI, 23 OTT - E' stato fermato Francesco Mazzarella, di 33 anni, esponente di rilievo dell'omonimo clan camorristico. E' accusato di essere il mandante dell'omicidio di Salvatore Attanasio, il pregiudicato ucciso ieri tra la folla in un agguato in corso San Giovanni a Teduccio a Napoli. L'episodio, secondo la Dda,'sarebbe inquadrabile nella contrapposizione armata tra i Mazzarella ed i Reale-Rinaldi per la supremazia in alcune zone della citta' di Napoli'.
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22.10.2006 ANSA
Mafia: 'respingere revoca 41bis per Riina'
Lo chiedono familiari via Georgofili a Tribunale Milano
ROMA, 22 OTT - I familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili chiedono che siano respinte le richieste di Riina sulla revoca del '41 bis'. Per questo si rivolgono al Tribunale di Sorveglianza di Milano, presieduto da Maria Grazia Moi. 'Inutile -si spiega in una nota- sarebbe oggi riproporre all'opinione pubblica tutto cio' che i nostri parenti hanno passato e passano a causa di Salvatore Riina e dei suoi degni compari. Il regime di carcere duro e' un tipo di carcerazione severo ma necessario'.
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20.10.2006 ANSA
Discarica rifiuti pericolosi scoperta da Gdf Scalea
Proprietario denunciato per violazioni ambientali
SCALEA (COSENZA), 20 OTT - Una discarica abusiva di oltre 600 metri quadrati e' stata scoperta e sequestrata dalla GdF di Scalea in localita' Dino. Il proprietario del fondo e' stato denunciato per violazioni in materia ambientale, cosi' come l'ente preposto allo smaltimento. L'area, individuata dopo pedinamenti e sopralluoghi, era stata occultata in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale, e veniva utilizzata per l'abbandono ed il deposito di materiale pericoloso.
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20.10.2006 ANSA
Sorpresi con eroina in auto, tre persone arrestate
Sono due operai del savonese e un albanese
TORINO, 20 OTT - Due operai del savonese e un albanese residente nella stessa zona sono stati sorpresi e arrestati dai carabinieri a La Loggia (Torino).I tre, sorpresi a bordo di una Bmw, nascondevano nel bagagliaio 60 grammi di eroina pura in pietra e un flaccone di una soluzione utile a ridurla in polvere. I tre, che ora devono rispondere di spaccio di droga, sono Giuseppe Borrello, 33 anni, e Antonino Gillani, 50 anni, di Borghetto Santo Spirito, e Ramazan Hoxha, 24 anni, residente a Pietra Ligure.
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20.10.2006 ANSA
Criminalita': due arresti per estorsione a Cosenza
L'operazione e' il seguito di quella denominata 'Rapaci'
COSENZA,20 OTT - Maurizio Rango e Giuseppe Provenzano, sono stati arrestati a Cosenza per estorsione, frode e detensione di banconote false. I 2 sono stati arrestati per un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Cosenza. L'operazione e' il seguito di quella denominata 'Rapaci', che ha portato gia' all'arresto di altre 2 persone presunte appartenenti a gruppi criminali e accusate di associazione a delinquere finalizzata a furto ed estorsioni.
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19.10.2006 - Repubblica on line
Messina, 07:49
MAFIA: 13 ARRESTI A MESSINA, BOSS COMANDAVA DAL CARCERE
Operazione della Squadra Mobile di Messina contro un clan mafioso che controllava estorsioni e traffico di droga. Tredici le ordinanze di custodia cautelare emesse dalla Dda ed eseguite oltre che in Sicilia anche a Roma, Taranto e Como. A capo della cosca, Giacomo Sparta', 45 anni, che benche' detenuto in regime di 41 bis dal 2003 continuava secondo gli inquirenti a dirigere le attivita' criminali dei suoi affiliati attraverso la moglie, Letteria Rossano, anche lei arrestata. Il clan, con la sua centrale nella zona Sud di Messina, estendeva i suoi interessi anche lungo la costa tirrenica della provincia imponendo il 'pizzo' soprattutto a imprenditori edili. Le indagini della polizia si sono avvalse di intercettazioni telefoniche e ambientali. Scarso l'apporto delle vittime del racket, che solo in pochi casi hanno ammesso di aver subito estorsioni.
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19.10.2006 ANSA
Usura: sequestrati beni per 8 milioni di euro
Inchiesta Dia e Gdf su organizzazione criminale Isola d'Elba (ANSA) - FIRENZE, 19 OTT - La Dia e il Gico della Guardia di Fionanza di Firenze hanno sequestrato beni per 8 mln a una presunta organizzazione mafiosa. L'organizzazione, secondo le indagini, era attiva nell'isola d'Elba e si occupava di estorsioni e usura. Nell'ambito della stessa indagine il 4 ottobre erano state arrestate 7 persone. Tra i beni sequestrati figurano quote societarie, due concessionarie e due aziende agricole, terreni, appartamenti e fabbricati, tra Toscana, Campania, Lazio e Umbria.
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13.10.2006 Scoperta una discarica in Val Bisagno
Posta su torrente Geirato, raccoglie pure rifiuti pericolosi
GENOVA, 13 OTT- La polizia ha scoperto in Val Bisagno, nel Genovese, una discarica di rifiuti, pericolosi e non, lungo il torrente Geirato. Era su un'area di proprieta' di una ditta edile, ora sequestrata. Denunciati i responasbili dell'impresa. Tra i rifiuti ritrovati, detriti da demolizione, terra e rocce da scavo, apparecchiature elettriche fuori uso, pneumatici fuori uso, fusti metallici con residui di solventi o vernici, rottami ferrosi, frigorifero, batteria al piombo.
13.10.2006
Chiesto processo per Ciancimino jr e madre
Accuse di riciclaggio e intestazione fittizia beniPALERMO, 13 OTT - Chiesto il rinvio a giudizio di Massimo Ciancimino, della madre Silvia Scardina, e degli avvocati Giorgio Ghiron e Gianni Lapis. Sono accusati di riciclaggio e intestazione fittizia di beni. L'inchiesta riguarda il reinvestimento di capitali illeciti che secondo l'accusa facevano parte del tesoro accumulato dall'ex sindaco di Palermo, Vito Ciancimino. Il figlio Massimo e' agli arresti domiciliari e nelle scorse settimane aveva chiesto e ottenuto di essere interrogato.
13.10.2006
Minacce della camorra allo scrittore SavianoCaserta:chiesta scorta per autore 'Gomorra'e aperta indagineNAPOLI, 13 OTT- La camorra ha minacciato lo scrittore Saviano. Cosi' e' stata chiesta per lui una scorta mentre il prefetto di Caserta ha aperto un'indagine. Lo rivela un servizio dell''Espresso' di cui e' stata pubblicata un'anticipazione da Repubblica. Il settimanale scrive che esponenti di spicco della camorra come Michele Zagaria, Antonio Iovine e Francesco Schiavone 'hanno mal tollerato il successo di Gomorra che ha imposto i loro traffici all'attenzione nazionale'. |
Giovedì 12 Ottobre 2006, 14.34 Telecittà on line
"MARIA HA BISOGNO DI QUIETE"
''Maria sta bene fisicamente e psicologicamente, si trova in una piccola comunita' di sostegno con circa venti bambini ed e' seguita da personale qualificato''. Lo ha detto il presidente del tribunale dei minori di Genova, Adriano Sansa, dopo aver ascoltato la neuropsichiatra e la psicologa della Asl 3 rientrate ieri a Genova dopo aver accompagnato la bambina in Bielorussia. Sansa ha sottolineato che ''Maria ha diritto alla quiete'' e che comunque le due psicologhe torneranno in Bielorussia tra due mesi per visitare la bambina e verificarne le condizioni.
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11.10.2006 - ANSA
Droga: traffico fra Liguria, Toscana e Lombardia, 16 arresti
Sequestrati 1,5 kg di stupefacenti e 225 pastiglie d'ecstasy
LA SPEZIA, 11 OTT - Sedici persone arrestate e 37 coinvolte in un traffico di droga: e' il risultato di dieci mesi di indagini della Gdf di Sarzana. I militari hanno smantellato un'articolata associazione dedita al commercio e allo spaccio di sostanze stupefacenti, con ramificazioni dalla Val di Magra, a Massa Carrara, fino a Milano, Como, Lecco e Varese. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati in totale 1,5 kg tra hashish, eroina e cocaina, 225 pastiglie di ecstasy, 4 veicoli e 20 cellulari.
11.10.2006 - ANSA
Racket: commerciante copre la vetrina e sollecita indagini
A Lamezia, ha denunciato presunti estorsori
LAMEZIA TERME (CATANZARO),11 OTT - Commerciante copre la vetrina del suo negozio con un cartello per sollecitare le indagini su presunti estorsori. La protesta di Roberto Molinaro, proprietario di un'azienda che si occupa della vendita di sanitari, nasce dal fatto che nonostane il commerciante abbia denunciato alcune persone coinvolte in truffe e estorsioni, ancora oggi non ha ottenuto giustizia. Molinaro togliera' il cartello quando la questione sara' risolta. |
10.10.2006 - ANSA
Droga: sgominata da polizia banda albanesi
Agivano tra La Spezia e Bergamo, sequestrata una skorpion
LA SPEZIA, 10 ott - Sgominata dalla squadra mobile di La Spezia una banda italo-albanese di trafficanti che agivano tra La Spezia e Bergamo. Sequestrati mezzo chologrammo di eroina e anche una mitraglietta Skorpion. Finora sei gli arresti e numerose le perquisizioni. Le indagini, dirette dalla direzione distrettuale antimafia di Genova, sono cominciate nel marzo scorso.
10.10.2006 ANSA
Sequestrati beni alla 'ndrangheta
Un supermarket e 2 terreni per 250mila euro nel casentino
COSENZA, 10 OTT- Sequestrati nel Cosentino un supermercato e 2 terreni, del valore di 250 mila euro, a Paolo Cozza, presunto membro della 'ndrangheta. Il provvedimento e' stato emesso dal tribunale di Cosenza che ha accolto la richiesta del questore di Cosenza. Cozza, di Paterno Calabro, nel 2004, con altre 41 persone, e' stato raggiunto da ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, nell'ambito dell'operazione denominata 'Twister', per associazione mafiosa e altro.
10.10.2006 ANSA
Droga:clan Casamonica, arrestati da cc madre e cinque figli
Durante perquisizione a Roma trovati droga e bottino furti
ROMA, 10 ott - Un intero nucleo familiare del clan Casamonica, una donna e i cinque figli, sono stati arrestati per detenzione e spaccio di stupefacenti. I carabinieri, in seguito ad una perquisizione nell'abitazione della famiglia, hanno arrestato l'intero nucleo familiare: la madre di 54 anni e 5 figli, tre donne e due uomini, di eta' compresa tra i 36 ed i 17 anni. Sono stati sequestrati tra l'altro un chilo di cocaina, monili in oro, 15 orologi, di cui 5 Rolex, tutti rubati.
10.10.2006 ANSA
Camorra: sequestrati beni per 2 milioni di euro
A boss Pasquale Gallo, elemento di spicco 'clan cavalieri'
NAPOLI, 10 ott - Beni per 2 milioni di euro sono stati sequestrati a Torre Annunziata e Cerveteri dalla Dia di Napoli, a Pasquale Gallo, di 51 anni. L'uomo e' ritenuto un elemento di spicco e indiscusso leader del clan denominato 'dei cavalieri' che opera a Torre Annunziata. E' in carcere dal 2 febbraio 1991 dopo una condanna all'ergastolo per omicidio e detenzione di droga. Sequestrati 4 appartamenti e un locale per la vendita all'ingrosso ed al dettaglio e di import-export di pesce a Cerveteri.
10.10.2006 ANSA
Sequestrati a Prato 275 quintali di farmaci cinesi illegali
I carabinieri del Nas scoprono un deposito abusivo
PRATO, 10 OTT - I carabinieri del Nas di Firenze hanno sequestrato a Prato 275 quintali di alimenti e medicinali cinesi importati illegalmente. I militari hanno scoperto la merce in un deposito abusivo. Bloccato in partenza dal magazzino anche un furgone che probabilmente stava per rifornire ristoranti cinesi della zona. L'intervento e' scattato nella zona industriale del Macrolotto, nel deposito 'Good Food'. Denunciato il titolare 44enne che viveva nel magazzino con moglie e un figlio piccolo. |
07.10.2006 - ANSA
'Ndrangheta: madre vittima a Prodi, 'attendiamo giustizia'
Si ricorda un uomo ucciso a Siderno 17 mesi fa
LOCRI (REGGIO CALABRIA), 7 OTT - Un appello alla giustizia per Prodi arriva dalla madre di una vittima della 'ndrangheta in Calabria. 'Mario Congiusta, padre di Gianluca, ucciso a Siderno 17 mesi fa, la invita a portare un fiore sulle tombe dei nostri figli', dice la signora Liliana Esposito. 'Sarei d'accordo, se non ritenessi eccessiva pena per lei quella di dare compito al suo portaborse di comprare fiori per i tanti morti ammazzati di Calabria, 'terra prediletta'. |
04.10.2006 La Repubblica on line
Le analisi hanno messo in evidenza presenza di benzoilecgonina
E un altro tesserato -Motonautica - scoperto dai test a sorpresa
Sospeso atleta nel tiro alla fune
è risultato positivo alla cocaina
ROMA - Cocaina nel tiro alla fune. Persino in quello che da sempre è considerato uno sport amatoriale potrebbe adombrarsi un caso di doping. Luca Michieletto, tesserato della Federazione italiana giochi e sport tradizionali (società S.S. Taf Scorzè) è risultato positivo ad un controllo senza preavviso il 5 agosto scorso a Scorzè (Venezia), in occasione della Coppa Italiana di Tiro alla fune.
La notizia è diffusa dal Coni in una nota dove si spiega che il laboratorio di Roma ha rilevato nel primo campione sottoposto ad analisi la presenza di benzoilecgonina (metabolita della cocaina).
Michieletto, però, è in buona compagnia se è vero che anche un altro atleta, Daniele Mammuccari, specializzato in una disciplina diversa, essendo tesserato della Federazione italiana motonautica (società Circolo nautico stella del Po), è risultato positivo al test della cocaina.
Il 27 agosto 2006 il laboratorio romano ha rilevato, nel primo campione sottoposto ad analisi, la presenza di benzoilecgonina-ecgonina metilestere (metaboliti della cocaina) nel controllo Coni-Nado senza preavviso ad Auronzo in occasione del Gran premio motonautico del Cadore. |
04.10.2006 - ANSA
Droga: Gdf, cinque arresti a La Spezia e Modena
Quattro sono ricercati, tutti maghrebini
LA SPEZIA, 4 OTT - Cinque persone (una gia' arrestata a Modena, 4 ricercate alla Spezia) sono finite nel mirino della GdF per spaccio di stupefacenti. Il Gip del tribunale spezzino ha emesso le 5 ordinanze di custodia per spaccio e traffico di sostanze stupefacenti. Lo spaccio avveniva alla Spezia in collegamento con altre persone attive a Modena,tra cui L.K., 30 anni, tunisino irregolare, principale fornitore delle sostanze che venivano acquistate e poi spacciate dagli altri quattro ricercati maghrebini. |
4 Ottobre 2006, 11.48 Telecittà on line
SPACCIANO DROGA DAVANTI ALLA SCUOLA: ARRESTATI
Li hanno arrestati mentre cedevano le dosi ai tossicodipendenti. Davanti ad una scuola di Via Pallavicini a Rivarolo. Davanti ad una scuola elementare. In manette sono finiti due genovesi di 20 e 27 anni. A far intervenire i carabinieri, i genitori dei piccoli studenti che hanno fotografato e segnalato gli spacciatori. |
04.10.2006 - ANSA
Arrestato un latitante a Ventimiglia
Si tratta di un francese accusato di spaccio di droga
SANREMO (IMPERIA), 4 OTT - Un latitante francese di 54 anni, Jean Claude Forest, e' stato catturato, oggi, a Sanremo, dai carabinieri.L'uomo e' stato arrestato su mandato di arresto europeo emesso dal tribunale di Grande Istanza di Marsiglia (la collaterale Corte di Appello) per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Nell'abitazione dell' uomo, in corso Repubblica, dove viveva sotto falso nome, i militari hanno trovato una bomba a mano Mk II di fabbricazione americana. |
03.10.2006 ANSA
Barletta: figlio di un boss aizzava tifosi, arrestato
Gli scontri domenica nella partita contro il Brindisi
BARI, 3 OTT - Il figlio di un boss della criminalita' organizzata e' stato arrestato per aver aizzato i tifosi del Barletta contro le forze dell'ordine. L'episodio durante la partita di domenica scorsa con il Brindisi (serie D). Salvatore Santeramo, 21 anni, con precedenti penali, e' figlio di Pasquale Santeramo, capo dell'omonimo clan. Il giovane e' accusato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e violazione della legge sulla violenza negli stadi.
Firenze: usura ed estorsioni, sette persone in carcere
FIRENZE - Sette persone sono finite in carcere in queste ore con l'accusa di aver fatto parte di un'associazione di stampo mafioso dedita ad estorsioni e usura. Il gruppo operava nell'isola d'Elba e in provincia di Salerno. Altre sei persone risultano indagate, disposti anche 24 provvedimenti di perquisizione. I reati ipotizzati sono associazione mafiosa, estorsione e usura. L'operazione e' condotta dalla Guardia di finanza di Firenze. (Agr) |
03.10.2006 - ANSA
Ex ostaggi Iraq, pm Bari: Stefio arruolo' i compagni
Avviso fine indagini, azioni 'a servizio stato estero'
BARI, 3 OTT - Fu Salvatore Stefio ad arruolare Umberto Cupertino, Maurizio Agliana e Fabrizio Quattrocchi, sequestrati in Iraq nel 2004. Un avviso di conclusione indagini per 'arruolamenti non autorizzati a servizio di uno Stato estero' e' stato notificato dalla procura di Bari a Stefio e a Giampiero Spinelli, amico di Cupertino. Quattrocchi venne ucciso quasi subito, Stefio, Agliana e Cupertino furono liberati dopo 56 giorni. |
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