30.08.2007 – da Nuova Cosenza
De Magistris “Iniziative contro stampa
e Procure pericolose intimidazioni”
Forleo “Il DDL Mastella limita il diritto di cronaca”

30/08 ''Le continue iniziative annunciate dal ministro della Giustizia nei confronti delle Procure, con la richiesta degli atti, sono pericolose e rischiano di avere un effetto intimidatorio''. Lo ha detto il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Luigi De Magistris, titolare di numerose inchieste contro politici e amministratori intervenendo a Soverato ad un convegno sulla liberta' di stampa. De Magistris ha sottolineato anche il fatto che ''molti magistrati, col Governo di centrosinistra, hanno trovato collocazione nel ministero della Giustizia. Una situazione anomala sulla quale ho riscontrato il silenzio e l'inattivita' degli organi di rappresentanza dei magistrati''. Secondo De Magistris ''si pone un problema di emergenza democratica nel nostro Paese che e' provocato dalla collusione tra potere politico e potere affaristico. Una situazione che e' molto piu' grave rispetto al periodo di tangentopoli. C'e' un intreccio perverso tra affari e politica di fronte al quale c'e' una magistratura che si e' narcotizzata e che sembra incapace di contrastare il sistema corruttivo che e' sempre piu' diffuso nel nostro Paese''. ''C'e' una magistratura - ha concluso De Magitris - che appare sempre piu' annichilita, sottoposta a continue pressioni, e c'e' da parte del potere politico un controllo sempre piu' stretto sulla stampa. Due fatti che sono estremamente pericolosi perche' l'indipendenza della magistratura e la liberta' della stampa sono due baluardi dello Stato di diritto''.

GIP Forleo “Il DDL Mastella limita il diritto di cronaca”. ''Il disegno di legge proposto dal Ministro della Giustizia, Mastella, in base al quale nessun atto e' pubblicabile fino alla conclusione delle indagini preliminari, limita il diritto di cronaca. Bisogna verificare, pero', fino a che punto una norma di questo tipo e' legittima''. Lo ha detto il gip del Tribunale di Milano, Clementina Forleo, titolare, tra l'altro, del procedimento Unipol-Bnl, intervenendo ad un convegno a Soverato sul tema della liberta' di stampa organizzato dal sindacato dei giornalisti della Calabria. ''Il ddl Mastella - ha aggiunto Forleo - inasprendo le sanzioni pecuniarie per chi pubblica atti d'indagine coperti da segreto, crea discriminazioni tra le testate giornalistiche piu' ricche e quelle piu' povere perche' e' chiaro che le prime possono affrontare piu' agevolmente le conseguenze economiche cui possono andare incontro. In favore del giornalista interviene, pero', l'art.51 del codice di procedura penale, che introduce una causa di giustificazione che consiste nell'esercizio del diritto giornalistico. Questo purche' le notizie pubblicate siano vere, ci sia un interesse pubblico alla loro divulgazione ed il linguaggio usato sia corretto''. ''In ogni caso - ha concluso il gip Forleo - cio' che non si riesce a comprendere, di fronte a certe reazioni per alcune iniziative giudiziarie o di fronte alla pubblicazione di atti d'indagine, e' che tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge''.






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