W L'ARCI DI
GENOVA!!!
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ORA BASTA!Le risposte
dell'Arci alla Casa della LegalitàLettera aperta a tuti
coloro che a vario titolo hanno avuto a che fare, direttamente o
indirettamente, con vicende legate alla Casa della Legalità di
Genova e alle dichiarazioni di Christian Abbondanza. Per mesi
abbiamo subito ingiurie, accuse e insulti infamanti dalla Casa della
legalità di Genova, dai suoi rappresentanti e dal Sig. Christian
Abbondanza.
Accuse che avevano a che fare con il fatto che
l’Arci - secondo queste persone - sarebbe stata silente, secondo
varie modulazioni, sulle attività crimino-mafiose della
città.
A vario titolo, i dirigenti dell’arci sono stati
pubblicamente accusati di essere conniventi con le attività
criminali e mafiose della città, di essere protagonisti di attività
dentro e fuori l’arci moralmente discutibili, di essere, in qualche
modo, sussiegosi nei confronti dei potentati criminali del
quartiere, di essere compiacenti nei confronti di attività mafiose
che si sarebbero infiltrate in molti circoli arci della
città.
Abbiamo subito in silenzio, nonostante paginate di
articoli su quotidiani locali infamanti della reputazione dell’arci
e dei suoi rappresentanti; articoli chiaramente ispirati da
“ricerche” e valutazioni della Casa della legalità e del Sig.
Christian Abbondanza.
Molte persone, giustamente, fanno
fatica a capire che cosa sta succedendo e ci chiedono
spiegazioni.
Per mesi abbiamo cercato di affrontare la
questione con la cautela, la ragionevolezza e la delicatezza
necessaria in queste situazioni. Abbiamo materiale per decine di
querele, che abbiamo deciso di non utilizzare per evitare di portare
nelle aule di tribunale quello che (di norma) si potrebbe risolvere
chiarendosi tra persone civili. Siamo stati zitti, semplicemente
lavorando con i dirigenti della SMS Perugina, presso cui la casa
della legalità è situata.
La norma però non vale per persone
come il Sig Abbondanza.
Siccome ora la misura è colma,
abbiamo deciso di chiarire pubblicamente le cose.
Per
chiarezza quindi ci teniamo a specificare le seguenti
cose:
1) Il Sig. Abbondanza è entrato presso la SMS Perugina
per dare una mano alla gestione delle attività di
somministrazione;
2) Il Sig. Abbondanza ha poi fondato
l’associazione Casa della Legalità che svolge le sue attività dentro
la SMS Perugina, senza che la Società abbia mai accettato di
ospitare l’associazione;
3) Rispetto al tema lotta alle
mafie, La casa della Legalità ha spesso emesso comunicati, o scritto
valutazioni via mail, sul presunto coinvolgimento in attività losche
di varie persone citate per nome e cognome, senza che - nella
maggior parte dei casi - esistessero prove o elementi penalmente
perseguibili. Sovente persone come Pericu, Burlando, noti
professionisti genovesi venivano gettati nella mischia delle
connivenze, delle acquiescenze o di relazioni con - secondo
Abbondanza - noti esponenti del crimine mafioso genovese. Solo uno
tra i mille esempi: "ho precisato che non è il caso di avere qui
come ospiti Pericu o/e Burlando, il primo ex consulente di Teardo,
Ligatto e Necci ed il secondo ricevitore dei contributi elettorali
della Famiglia Mamone". (mail di abbondanza a Morettini). Vere o
false che siano queste affermazioni, come è evidente è il tono
complessivo fatto di insinuazioni a rendere non condivisibile il
tutto.
Oppure, riferito all'arci: "Questa premessa è essenziale
per comprendere questa storia che ormai evidenzia palesemente che le
pressioni di determinati settori, anche attraverso i dirigenti
dell’Arci provinciale e regionale, stanno tentando di chiudere
questo spazio e bloccare le attività. Cosa che avevamo denunciato
mesi fa’ e che ora vede gettate le maschere. Cadono, uno dopo
l’altro i veli su quanti purtroppo si rendono di fatto il “braccio”
concretizzando l’auspicio di molte gruppi legati alle organizzazioni
mafiose di Cosa Nostra e della ‘Ndrangheta a Genova". (comunicato
presente sul sito della casa della legalità)
Sappiamo bene che
anche a Genova esistono fenomeni di criminalità organizzata, ma non
condividiamo questo approccio fatto di insinuazioni e di
supposizioni dietrologiche fatte su chicchessia. E ovviamente non
possiamo tollerare che qualcuno possa scrivere che l'arci è il
braccio della criminalità organizzata genovese.
4) Per queste
ragioni e per molte altre che sarebbe troppo lungo raccontare
l’arci, d'intesa con tutti i soggetti che compongono la rete di
Libera sul territorio, ha più volte comunicato alla Casa della
Legalità e ai suoi rappresentanti di non voler fare iniziative
insieme, cosa che ci veniva continuamente richiesta.
5) La
casa della Legalità ha più volte citato l’Associazione nazionale
Libera come soggetto partner delle sue attività, cosa che invece non
risulta.
6) In seguito, abbiamo verificato che Il Sig.
Abbondanza e la Casa della legalità operavano in maniera
assolutamente scollegata dagli organismi dirigenti della SMS
Perugina, che erano all’oscuro di quanto dichiarato, fatto o scritto
dal Sig. Abbondanza. Siccome spesso le attività del Sig. Abbondanza
facevano riferimento anche alla SMS Perugina, è evidente quanto il
fatto che il Presidente della Società e il Consiglio direttivo
fossero all’oscuro di tutto fosse di particolare gravità.
7)
Infine veniamo a sapere che il campione della legalità Sig.
Abbondanza rilasciava tessere fasulle della SMS Perugina incassando
personalmente la quota sociale versata, senza comunicare nulla al
Presidente della Società di mutuo soccorso.
8) Non pago di
questo, sulla base del tesseramento fasullo si è presentato al
Presidente del Tribunale di Genova chiedendo la convocazione
straordinaria dell’assemblea dei soci della Società. Dopo
l'audizione delle parti, il 30 giugno 2006 il Presidente ha revocato
il suo provvedimento precedente, che accordava l'assemblea
straordinaria, in quanto “il possesso della qualità di soci da parte
di coloro che avevano ottenuto il provvedimento (Abbondanza e Casa
della legalità) è risultato molto dubbioso e controverso”.
9)
Il Sig. Abbondanza ha di fatto occupato i locali del circolo,
dormendo nella SMS Perugina, diventata di fatto, in alcune stanze,
sua abitazione personale.
10) Durante l'ultima assemblea dei
soci della Società di mutuo soccorso, tenutasi il 19 giugno, erano
presenti anche la signora Caponnetto e Salvatore Calleri, Presidente
della Fondazione Caponnetto, chiamati dal sig. Abbondanza. La loro
presenza, utile e ben accetta, al contrario di quanto affermato in
un comunicato dalla Casa della Legalità, ci ha permesso di metterli
al corrente della reale situazione.
Il Sig. Abbondanza invece,
dovrebbe spiegare i motivi per cui la Casa della Legalità ha, di
fatto, rifiutato la mediazione proposta la sera stessa dalla signora
Caponnetto e Salvatore Calleri, chiamati da loro stessi per farsi
sostenere.
11) Da qui l'ultimo passo del Sig. Abbondanza:
diffamare la storia della SMS Perugina, i suoi soci e il suo gruppo
dirigente. Speriamo che sia davvero l'ultimo.
Ecco. I fatti
in realtà sono molto di più e noi ci siamo limitati all’essenziale.
Crediamo che questo sia sufficiente per mostrare - a chi ci ha
chiesto chiarezza o ha ricevuto i comunicati del Sig. Abbondanza -
di chi e di che cosa stiamo parlando.
LA SMS Perugina è
un’antichissima società di mutuo soccorso aderente
all’ARCI.
Oltre al fatto che il Sig. Abbondanza ha modalità
di lavoro totalmente incompatibili con il portato, la storia, il
coraggio e il senso di responsabilità dell’Arci, i nostri referenti
per la vicenda non possono che essere i dirigenti della SMS Perugina
democraticamente eletti, e non responsabili di associazioni che
occupano gli spazi della Società e che non hanno nessun legame con
l'Arci.
Sperando di avere chiarito un po’ l’intricata
vicenda, vi salutiamo e siamo a disposizione per ulteriori
chiarimenti.