11 aprile 2006
ARRESTATO BERNARDO PROVENZANO
INCONTRA IL SUO AVV. MASARA'
(vediamo chi è)
un po di rassegna dal repubblica.it
Stamani l'avvocato Marasà ha visto il padrino per un paio d'ore
"Sta bene", ma non si sa se sarà ai processi in cui è imputato
Provenzano incontra il suo legale
Mantiene il silenzio e prega
PALERMO - Primo colloquio per Bernardo Provenzano nel carcere di Terni. Il boss ha incontrato oggi il suo legale, l'avvocato palermitano Franco Marasà. Due ore e mezzo in tutto nella saletta parlatorio con tanto di vetri blindati e sistema audio. "Abbiamo parlato di indagini e processi", ha detto dopo il colloquio l'avvocato palermitano che ha ricevuto il mandato alla difesa dalla famiglia del capo dei Cosa nostra. I familiari hanno reiterato la richiesta per l'autorizzazione ad un colloquio con il padrino che finora non è stata concessa.
Provenzano "sta come tutti i detenuti" ha detto Marasà. E' sottoposto al regime di isolamento previsto dal 41 bis, insieme ad altri 25 detenuti. Ed è controllato 24 ore su 24 da agenti e sistemi di videosorveglianza. Secondo alcune indiscrezioni, Provenzano si sarebbe chiuso nel silenzio e pregherebbe con costanza, sempre steso sulla sua brandina. Avrebbe anche chiesto di poter parlare con il cappellano del carcere frate Rino, ma non si sa se gli verrà concesso.
Il giorno di Pasqua invece, come di consueto, la diocesi offrirà il pranzo a tutti i carcerati, compresi quelli reclusi in base al 41 bis. Dovrebbe consumarlo anche Provenzano, a meno che le sue condizioni di salute consiglino una particolare dieta. Sempre per quanto riguarda il precetto pasquale, monsignor Vincenzo Paglia, come negli anni precedenti, accompagnato dal direttore del carcere, Francesco Dall'Aira, visiterà anche i detenuti sottoposti al regime del 41 bis e anche a loro consegnerà gli "Atti degli apostoli". Potrebbe essere questa l'occasione di un suo incontro con Provenzano.
Sulla partecipazione del boss ai processi in cui è imputato, è ancora mistero. Il 2 maggio infatti ci sarebbe una prima udienza in corte d'assise, il 9 una seconda a cui Provenzano potrebbe partecipare in videoconferenza: il carcere di Terni infatti possiede un moderno impianto di telecomunicazione. Si tratterà del processo legato all'operazione "Grande Mandamento" che si svolgerà a Palermo.