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LETTERE DALLE CASE di FIRENZE e LOCRI


Carissimi. Che dirvi? La giusta tristezza attonita, dei primi momenti, di quando cercavo una logica motivazione, a quanto vi è successo, ha lasciato, gradatamente posto, alla rabbia incontrollabile e impotente.
Mi “aggiro” nella mia vita quotidiana, basita e repressa. Impotente sì. E' la definizione più adatta!Sono confusa. Più non capisco la realtà dei fatti, più la mia rabbia sale.
Come cittadina “libera, votante e contribuente,” razionalmente, so di essere furibonda per gli illeciti palesi da voi subiti ma anche e soprattutto per l’incapacità personale di  poter reagire in qualche maniera, civilmente.
Cosa posso fare? Quale azione, per legge, posso intraprendere? Come posso far sentire il mio dissenso? Quali armi ho, come cittadina, di questo stato “pseudo-democratico”, per denunciare, difendermi e mostrare la mia solidarietà attiva, nei vostri confronti ?Come posso tutelare il mio diritto all’informazione e a leggervi? A chi denunciare tutto? Un chiodo fisso. Schizofrenia della legalità: l’antimafia oscurata, zittita da chi dovrebbe tutelarla e incentivarla.
Ora, vi spiego perché non mi basta mostrare a voi di Democrazia e legalità,e alla Casa della Legalità e della Cultura di Genova, la mia solidarietà "solo" a parole. Cosa ve ne fate?
E’ molto facile, in questi tempi, sedersi davanti ad un "ppiccì"(fino a quando non me lo sequestreranno…per "legale" attività antimafia! Ho scelto da tempo , da che parte stare...) e scrivere, scrivere. Cosa mi costa?Parole piene e vuote che ormai lasciano il tempo che trovano. Non servono.
VOGLIO, invece, una risposta chiara da chi sta perpetrando l’olocausto della giustizia. Non è più possibile vivere in questa realtà, dove la verità dei fatti viene semplificata, oscurata, banalizzata. "Semplificare e confondere le idee, per aggirare la legge" ( Luigi Ciotti) e nascondere crimini di ogni genere. E’ questo, quello che bisogna insegnare alle nuove generazioni? E’ questo, quello che la “ filosofia mafiosa” delle alte sfere,vuole ? Personalmente non ci sto!
VOGLIO poter leggere e spiegare ai miei figli ed ai miei alunni ( seguendo pedissequamente il consiglio sbandierato “al vento”, durante la trasmissione “Anno Zero”, dal Ministro Minniti), la relazione “terrificante” ma non per questo, segreta, sulla ASL DI LOCRI….
VOGLIO conoscere la verità, non mezza, non parziale (...e non mi basteranno le “doverose scuse” che prima o poi vi arriveranno, per l’errore madornale compiuto da "QUELLA" Procura).
Non “per favore” ma per LEGGE,VOGLIO tutta la verità, su questa vicenda allucinante. Ne ho diritto. Viviamo in un Paese Democratico o no???
Buon lavoro a tutti, a presto,

Nilde Casale

p.s.
A proposito, avete avuto una parola di solidarietà da Loiero? E, per caso, dal Ministro Minniti?
Ora che non ci sono proclami da fare in TV, e riflettori "famosi" che fanno "comodo" al partito, è sparito?
[Scusi l’irriverenza, Ministro, se leggerà mai quello che ho scritto…(dubito fortemente che lo farà, capisco che ha altro, di più interessante e meno "rognoso" di cui preoccuparsi che prendere atto di un illecito legalizzato...) Perdoni la mia “ doverosa” caduta di stile. Ho perso le staffe e non me ne pento.]


Ciao ragazzi di Genova
Sto seguendo da giorni quello che sta accadendo circa la relazione sull’ospedale di Locri e sono costernata: tanto rumore per aver scoperto l’acqua calda? Nel 2006?
Comunque, visto che ormai la faccenda si fa seria e proprio oggi hanno pure arrestato il dirigente dell’ospedale di Catanzaro che pare fosse indagato da tempo su qualcosa di quando era dirigente di un ospedale di Roma, ma nessuno lo sapeva… insomma visto che mi sembra di capire che allafine tutte le persone “in alto” per qualcosa sono indagate, e visto che qualche tempo fa mi sono dovutasbattere un pochino per avere il certificato antimafia (perché senza quello non ci danno i finanziamenti, con quello non ce li danno lo stesso, ma almeno possiamo usarlo come sacchettino per le caldarroste)… beh, visto tutto questo potete darmi una mano?
Volevo, per cortesia, se potete postare sulla vostra home page che ho utilizzato un buono sconto da 0,50 centesimi utilizzando direttamente il tagliando di controllo della bottiglia di detersivo che stavo acquistando, senza aspettare che fosse finita.
Io ritengo che sia giusto che anche io sia indagata. Lo pretendo! Ormai sono stanca di fare la morta di fame calabrese, con il certificato antimafia. Voglio anche io fare carriera e diventare dirigente di qualcosa o fare politica, partecipare ai talk show, essere “responsabile” di qualcosa.
Visto che ormai non ho più l’età per iscrivermi e frequentare un master come dirigente, ho pensato che tre mesi di galera come indagato per danni al patrimonio (e il buono sconto fasullo E’ un danno al patrimonio) potrebbe essere un buon trampolino di lancio per arrivare dritta dritta nel mondo della grande finanza o della politica.
Eh, si… pare proprio che il mondo adesso funzioni così…
Ma scusate, non ho capito bene, lo sapete che io sono tarda, ma vi hanno tacciati di aver reso pubblica la relazione di Locri? Ma perché non era pubblica? Chiaritemi questa cosa, per piacere, perché se non era pubblica io sono tra tutti quelli che non l’ hanno mai letta, (sia chiaro eh?) se invece si poteva leggere era come leggere Pinocchio che, a quando pare, è il libro in assoluto più tradotto, pareche tutti i paesi del mondo abbiano una copia del testo di Collodi…. Pensa te….
Se non avessi finalmente raggiunto un’età in cui finalmente si ha la capacità di separarsi lentamente datutto e di vedere le cose nella giusta distanza, dopo quello che sta succedendo penso andrei sull’isola, quella dei FORMOSI intendiamoci.
A proposito di isola, perché non facciamo una diretta con la vostra casa?  A quanto ne so non è che a voi vada molto meglio degli isolani, non avete di che mangiare manco voi, e mi risulta che non potete neanche arrivare al porto a tentare la fortuna con la canna da pesca, perché pare che Genova sia piena di barracuda pronti a mettervi i denti addosso….
Pazienza, ragazzi miei, pazienza… che volete che sia….
Orami è palese che siamo invischiati in un sistema di cosa che non ci lascia liberi… ecco, pensate alla parola INVISCHIATI che sa tanto di vischio, proprio adesso che è quasi Natale e sotto il vischio chissà quanti baciottoni di Natale si stampano i nostri amici che contano….
A noi non resta che il pandoro del discount, quello nella busta di cellofan che costa meno e la nostra povera dignità di persone che, a quanto pare, continua ad essere messa sotto i piedi ogni giorno.
C’è soluzione? Si che c’è ragazzi…. Barare sui buoni sconto!!!!
E speriamo che ci sia davvero la possibilità di distribuirli, sti cazzi di buoni sconto, solo ai poveraccicome noi… e che gli altri paghino il prezzo intero….
E facitimillu stu piaciri!
Un abbraccio a tutti voi e a tutti i MUTI d’Italia che si sono visti chiudere siti, forum, giornali e chi più ne ha più ne metta…. La colpa è nostra…. Dovevamo utilizzare le tecniche del “teatro dell’Oppresso” echi non sa cosa sia…. Vada a cercare in internet!

Patrizia Prestia