29.09.2007 - dal sito DemocraziaLegalità
Dopo “Ciane” arriva
“Aggèggi”
Continua la saga della Firenze da ri-conquistare.
di Roberta Anguillesi
Dicesi aggèggio, un “lavoro lambiccato, pieno di fronzoli; lavoro senza alcun pregio e con forma non ben definita”, questo secondo il dizionario etimologico, in toscana con questa parola si definisce più propriamente “un coso”, un “coso” in generale : uomo o oggetto che sia, del quale mal si capisce l’uso, l’utilità e la natura. Esiste poi il verbo derivato : aggèggiare, di cui ben si intuisce il significato, certo è che Palazzo Vecchio pare sempre più popolato solo di aggèggi che aggèggiano come non mai.
Scrive un tale Enzo Risso su “postpoll.it swg” il 28 giugno 2007 nell’articolo “ Veltroni. La sfida di cambiare il riformismo”:“l Pd non è ancora realmente nato, ma nel ventre molle del riformismo italiano ribollono i mal di pancia, i disincanti e, soprattutto, i tanti, infiniti, personalismi. La politica italiana ha certamente bisogno di riformarsi. Ha bisogno di diventare più morigerata. Ha la necessità di riprendere in mano la battaglia di una maggiore eticità e moralità, a partire dal taglio dei tanti privilegi. Ma ha anche bisogno di un nuovo senso di umiltà. Di un nuovo senso di comunità.” Quanta saggezza e quanto buon senso e quanta lungimiranza nel richiamare la politica alla morigeratezza, all’eticità e addirittura alla moralità, il più bell’esempio si comunicazione ‘aggèggiata’ che si ricordi.
In questi giorni è uscito un sondaggio sul gradimento dei sindaci di centro sinistra, questi i risultati: Veltroni e Cacciari 66%; Chiamparino e Cofferati 65%; Marta Vincenzi 66%. Ma primo fra tutti, Leonardo Domenici, con il 69% dei consensi . Secondo questo sondaggio, dunque, 69 su 100 cittadini hanno indicato Domenici come il migliore dei sindaci possibile.
E noi ci crediamo, e ci ha convinto soprattutto l'aver saputo chi e per conto di cosa quel sondaggio lo ha fatto...
Ritorniamo a quel tale Enzo Risso, quello dell’umiltà, della moralità e dell’eticità, l’esegeta del Pd, perchè oltre che alato opinionista è sopratutto il numero due di PublicaRes, giustappunto l'azienda che ha realizzato il sondaggio in questione , commissinato dall'ANCI il cui presidente è Domenici medesimo.
Soffermiamoci un momento su PublicaRes, costola della SWG, che, scopriamo, ha: "come mission offrire"... “metodologie e sistemi di analisi in grado di aiutare concretamente i diversi attori sociali, economici o politici nella loro attività di gestione del territorio e nel rapportocon l’opinione pubblica locale'. ( e ) aiutare le amministrazioni locali a 'sviluppare percorsi di Governance, per accrescere le forme di consenso e concertazione'.”* . Insomma tanto Inglish per dire che
la PublicaRes
altro non è che una americanata di quelle che vanno ora, e Risso è il suo profeta. Una di quelle agenzie di servizi, in pratica, che dovrebbero servire a ‘costruire’ e gestire immagine e consenso per politici e amministratori. E nei servizi offerti , l’America ci insegna, rientrano anche i sondaggi pilotati, quelli costruiti per sortire un risultato già stabilito a tavolino e garantito dall’assegnino a suggello Niente di illegale badate bene, basta fare la domanda giusta o suggerire la giusta risposta, e il risultato è garantito.
Ma non basta, d'altronde qui non siamo in America dove tutto si vende a tutti, bastano i verdoni, qui siamo nel paese della famiglia, dell’appartenenza, del vincolo indissolubile tra patrones e clientes , e nel rispetto dell’italianità si scopre che il Dottor Risso, vanta un passato di Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Sindaco Leonardo Domenici, ovvero il nostro altri non era che il fido responsabile per la comunicazione durante il primo mandato a Palazzo Vecchio del, secondo lui evidentemente ,sindaco più amato dagli italiani.
Dalla res publica alla PublicaRes , da portavoce a uomo capace ( una mission è una mission ) “di aiutare concretamente i diversi attori sociali, economici o politici nella loro attività di gestione del territorio e nel rapporto con l’opinione pubblica locale”(c.s). Aggèggi che aggèggiano, insomma.
Viene da chiedersi se siano frutto di una astuta strategia suggerita da Risso l’etico anche la fallimentare ordinanza antilavavetri, o l’ultima trovata quell’”Operazione Cenerentola” che chiude la città da mezzanotte alle quattro di mattina per - testuale- “tutelare il riposo dei residenti del Centro Storico, zona dove si concentra il maggior numero di locali e al tempo stesso evitare scorribande di persone, spesso ubriache, che con colpi di clacson, sgommate e schiamazzi disturbano i cittadini"** , trovata geniale anche nel linguaggio ricercatamente popolare : ‘sgommate’, ‘scorribande’…e Cenerentola quella che dopo mezzanotte dovrebbe farsi a piedi il centro storico, di corsa, perché la macchina la deve lasciare in qualche parcheggio a pago della FirenzeParcheggi. Zitta e a casa, Cenerentola, neppure più un filmetto al multisala Warner a Campi, perché tornare a casa, se abiti nella ztl, diventa inquietante visto che non tutti i cattivi sgommano e scorribandano, e una città morta, vuota e semibuia fa paura.
Ma da tutto questo che possiamo trarre, cosa possiamo intravedere tra le strategie messe in atto da Domenici e dai suoi fidi con delega alla bischerata, quale potrebbe essere la mission che Risso l'umile sta aggeggiando per suo e loro conto? Più che alla governace ci pare l’Ownership della Città, il vero fine. E in tempi di 'comitanti' e vaffanculismi anche chi si crede immarcescibile si sente costretto a dover cedere a un po’ di demagogia, a dover correggere un po di percentuali, dover fingere di cercare, o di avere, quel pò di consenso da parte di quegli ingrati che dovrebbero solo ringraziare.
La tragedia vera però per Firenze è che Domenici e i suoi, hanno avuto l'ordine di farla diventare una roccaforte del Partito Democratico, un laboratorio blindato in cui sperimentare modi e metodi di profonda vocazione 'consociativista ' per arrivare alla fusione perfetta tra il democristianismo il P.C.Ismo e
la Craxeria
più collaudati e antichi, garanzia di totale, incondizionato e duraturo potere , che dia modo e tempo per realizzare, su scala nazionale, quel progetto di 'normalizzazione' cui, dal 1992 , la politichetta miope e trista aspira. "lavoro lambiccato, pieno di fronzoli; lavoro senza alcun pregio e con forma non ben definita" i cui fini però ci paiono chiarissimi.
*dal sito http://www.swg.it/
**comunicato stampa del Comune di Firenze: “operazione Cenerentola”