11.07.2007 – COFOR, APPALTI IN LIGURIA
Riceviamo e pubblichiamo, indirizzata a noi e Uomini Liberi, in merito alla Cofor, da Franco Zunino una nota a cui,
a seguito, forniamo dovuta risposta.


Naturalmente chi fa politica deve mettere in conto di ricevere critiche, più o meno giuste, più o meno strumentali, rispetto al proprio operato, sia da ambienti ostili e a volte anche da ambienti che non considera tali, a volte ancora anche da amici. Anche il lavoro che svolgo normalmente, non essendo un politico di professione, e cioè quello di ingegnere civile in un ente pubblico (e più precisamente quello che un tempo veniva definito ingegnere capo ed ora direttore area territorio ed ambiente, presso il Comune di Celle Ligure) è suscettibile di molte critiche, anche queste più o meno giuste, più o meno motivate: sinceramente però vedermi accostato ad attività mafiose, quasi fossi colluso e scientemente silente di fronte a presunte o vere infiltrazioni criminose, mi ha profondamente colpito.  Mi permetto solo di rilevare che ritengo impossibile che sia gli uffici del comune di Celle che degli altri enti pubblici che si sono occupati di stipulare i contratti con la Cofor non abbiano rispettato le norme antimafia. In situazioni normali sarebbe altresì inutile aggiungere che la ditta Cofor era per me, come son sicuro per i miei collaboratori e gli amministratori del Comune di Celle, completamente sconosciuta fino al momento dell’appalto.

Franco Zunino

Nessuno affianca alcuno a soggetti mafiosi, sono i fatti che dicono che quella ditta, la Co.for , sia da tempo indicata come società della ‘ndrangheta, con l’assenza del rilascio della certificazione antimafia da parte della Prefettura competente ed anche assegnataria di appalti e incarichi da vari Enti liguri (tra cui il comune di Celle).

L’infiltrazione mafiosa negli appalti non ce la siamo inventata noi o Uomini Liberi. Il fatto che la Liguria sia una regione altamente inquinata da questo inquietante fenomeno, non è certo una novità. Strano che l’assessore all’Ambiente della Regione non se ne sia accorto, visto anche il pluriennale “primato” anche nel settore delle Ecomafie nel Nord Italia.

Il fatto che nella doppia veste di politico e amministratore pubblico (Assessore Regionale) e pubblico funzionario (Direttore settore Territorio e Ambiente del Comune di Celle Ligure) si affermi: “Ritengo impossibile che sia gli Uffici di Celle che degli altri enti pubblici che si sono occupati di stipulare i contratti con la Cofor non abbiano rispettato le norme antimafia”, è davvero sconcertante!

Chi ha dato i pareri favorevoli? Chi ha esaminato le carte? Chi ha omesso di compiere ogni accertamento dovuto? Chi ha omesso di attivare serie verifiche a seguito di palesi irregolarità segnalate ed anomalie evidenti (come i riempimenti a mare con mareggiata in corso od ancora  i livelli, conseguenti ai riempimenti, di cromo salire alle stelle? La responsabilità è da ricercarsi nel pescatore, nel bagnante o in qualche passante?

Chi firma come amministratore o come Direttore Tecnico ha la responsabilità di ciò che firma. Non solo penale, ma ha, innanzitutto, quella di tutelare l’interesse dell’Ente e della cittadinanza. Inoltre firmando pareri favorevoli ad un capitolato e delibere con errori macroscopici che poi comportano maggiori oneri per l’amministrazione pubblica (ed i cittadini) ci si può ritenere consoni al rigore, alla trasparenza ed alla correttezza necessarie a priori e soprattutto per eliminare alla radice le possibili infiltrazioni mafiose che dell’errore e della non corretta amministrazione traggono immense possibilità di azione?

Per fortuna ci sono le carte che assegnano le responsabilità a chi le ha! Proprio come per le irregolarità di altre opere a Celle Ligure!






Fondazione Caponnetto
Libera contro le mafie
Libera Terra
Narcomafie
Gruppo Abele
Addiopizzo
Riferimenti
Rete del Bottone
Fondazione Falcone
ANM
Emmedi
Movimento x la Giustizia
Cuntrastamu
Antimafiaduemila
Associazione Antiracket
Peppino Impastato
Democrazia e Legalità
Centro Impastato
Centomovimenti
 MicroMega
Giustizia e Libertà
Sconfiggiamo la mafia
No Tav
Coord. No Tav Genova
SocialPress
Piero Ricca
Marco Travaglio
Beppe Grillo
Daniele Luttazzi
Sabina Guzzanti
Dario Fo
Franca Rame
Michele Santoro
MegaChip
Arcoiris
Report
AnnoZero
BluNotte
Uomini Liberi - Savona
GilBotulino - Calabria