22.05.2007 - LA NUOVA STAGIONE
Beppe Grillo e Marco Travaglio,
nuova censura istituzionale.
di C. Abbondanza

Sappiamo ormai tutti dell’editto bulgaro del Cavalier Bellachioma. Sappiano della più fine censura d’alemiana che ha proibito che certi “disturbatori” potessero prendere parte a dibattiti alle Feste de l’Unità della scorsa estate. Ma se il mondo della comunicazione ed informazione si evolve, ad esempio con la rete di internet, e rischia di sfuggire ai vecchi metodi di censura, il Potere si adegua ai tempi. Ed allora ecco le novità.

Dal sito del Comune di Genova, retto dall’amministrazione unionista-ulivista di Giuseppe Pericu, l’ex consulente di Teardo, Ligato e Necci, che presenta alle prossime elezioni “SuperMarta” che se gli parli di impegni contro la corruzione e le mafie si dissolve, ha provveduto. Si è aggiornato.
Se digiti www.beppegrillo.it il server del Comune rosso ti dice che non puoi accedere perché quello è “intrattenimento”. Ma come il sito di Beppe Grillo che per il “ruolo di informazione” ha ricevuto riconoscimenti planetari è “intrattenimento”? Per il Comune di Genova sì!
Se digiti www.marcotravaglio.it il server del Comune dell’Unione antiberlusconiana ti dice che non puoi accedere perché quello è un “sito personale”. Ma come il sito con gli articoli, i libri, il forum, le news di Marco Travaglio, noto giornalista che parla di fatti e non di opinioni, come fa ad essere considerato come un “sito personale”? Per il Comune di Genova si!
Se digiti www.dariofo.it il server del Comune democratico e progressita ti dice che non puoi accedere perché è “intrattenimento”. Ma come è possibile considerare il sito del premio nobel (e già candidato sindaco di Milano) come “intrattenimento”? Per il Comune di Genova si!
Se digiti www.arcoiris.tv il server del Comune libero ti dice che non puoi accedere perché è “streaming”. Ma come è possibile che il sito dell’informazione video possa essere considerato come i siti pornografici? Per il Comune di Genova si!

Naturalmente però puoi accedere ai siti della senatrice della Lista Di Pietro, Franca Rame – www.francarame.it - che “col sangue agli occhi” vota il sostegno alle missioni di guerra in Afghanistan del Governo Prodi (unitamente all’opposizione). Come si può anche accedere ai siti dei partiti dai Ds+Dl=Pd a Forza Italia o a televisioni private come Telecittà o Primocanale. Naturalmente si può accedere ai siti dei giornali dove i buoni “cani da compagnia” evitano accuratamente di disturbare con i fatti e pubblicando, invece, opinioni in libertà.

Che bella la censura. Soprattutto quando si fa più sottile. E’ più raffinata. Non ricorre più a editti bulgari in conferenza stampa. La si fa in silenzio. Anzi la si fa compiere da “tecnici” così si potrà dire che sono questi che per bloccare, giustamente, i siti porno, hanno un po’ esagerato. Che bella la “nuova stagione”! E chissà se tutto questo abbia a che fare con il fatto che nei siti bloccati si trovino informazioni e documenti utili, anche alle amministrazioni pubbliche ed al fatto che, ad esempio, Beppe Grillo, nel suo tour “RESET”, abbia sottolineato che “tra due anni siamo pronti” in riferimento alla necessità di mancare a casa questa classe dirigente incapace, affarista ed autoreferente.

Che belli tutti questi autoproclamatisi “liberali”. Soltanto che si sono confusi e quello che loro interpretano come "liberale" è il "Regime", cioè l'esatto opposto, dove l'oligarchia si auto-tutela, donando qualche colpo di teatro per mascherare il tutto. E poi dicono della Cina e dei suoi "muri informatici"! I computer del Comune di Genova non possono più accedere ai siti dove si fa informazione libera e documentata. Che bella davvero questa nuova stagione dove chi è al Potere non vuole essere disturbato. Ahh, domenica e lunedì a Genova si vota.






Fondazione Caponnetto
Libera contro le mafie
Libera Terra
Narcomafie
Gruppo Abele
Addiopizzo
Riferimenti
Rete del Bottone
Fondazione Falcone
ANM
Emmedi
Movimento x la Giustizia
Cuntrastamu
Antimafiaduemila
Associazione Antiracket
Peppino Impastato
Democrazia e Legalità
Centro Impastato
Centomovimenti
 MicroMega
Giustizia e Libertà
Sconfiggiamo la mafia
No Tav
Coord. No Tav Genova
SocialPress
Piero Ricca
Marco Travaglio
Beppe Grillo
Daniele Luttazzi
Sabina Guzzanti
Dario Fo
Franca Rame
Michele Santoro
MegaChip
Arcoiris
Report
AnnoZero
BluNotte
Uomini Liberi - Savona
GilBotulino - Calabria