Genova, 31 maggio 2006
SI APRE IL SIPARIO...
...alla Sms Perugina, sotto l'alto patrocinio dell'ARCI

di Simona Castiglion

 

Una domanda mi sovviene da troppi anni. Perché il mio Paese mi sembra meno democratico di ciò che è, come sancito dalla nostra bellissima costituzione,stasera, forse, una possibile spiegazione. E non è quella consueta e banale che troppe volte sento riecheggiare, per esempio sull’autobus, pieno zeppo di cittadini compressi e costretti alla convivenza in angusti posti a disposizione – i giovani non hanno creanza! Neanche educazione! – e frasi su per giù troppo simili e stantie, nenie avvilenti e probabilmente dette per riempire l’aria, grondante di sudore e rassegnazione, che ormai pervade la nostra terra. No non è quella la realtà della nostra condizione odierna, è solo una velata falsità, con cui troppi di noi si coprono.Questa sera, ho percepito con nettezza quasi scientifica, che non siamo stati educati alla democrazia, l’abbiamo assorbita, ma non l’abbiamo fatta nostra, ce ne siamo fatto vanto ,ma non l’abbiamo capita.

Stasera, quelli che non avevano né creanza né educazione, non erano i giovani ”senza valori “ che salgono sui mezzi pubblici con gli zainetti e i cellulari spaziali, con suonerie assordanti, ma un gruppo di attempati signori, che rivendicavano una giustizia propria, disconoscendo quella dello Stato.Persone per lo più arrivate alla pensione , con prole e nipoti al seguito, che affermavano un diritto, che un uomo della Legge nelle sue funzioni, non gli riconosceva a priori. Sentire echeggiare in una storica Società di Mutuo soccorso le frasi: Questa è casa nostra! Quelli della casa della legalità hanno rotto…….. Cosa vuole ancora fare quella Caponnetto     Chi pensa di essere il giudice…….si aggiungono in-degnamente all’affermazione del presidente della S.M.S “ noi siamo il perugina se al giudice non gli và bene farà ricorso!. Questa è la democrazia che stasera sotto lo sguardo compiaciuto del presidente provinciale dell’Arci, il Gabriele Taddeo, assistito o sostenuto a garanzia dal responsabile legale dell’Arci l’avvocato Massimo Auditore, è andata in scena in via Piombelli 15, con 47 partecipanti e oltre 100 soci esclusi.

La democrazia in Italia a quanto pare si esplica così, e quando un giudice riunisce le parti concludendo che si deve procedere ad un’assemblea , concordando la data, con un presidente terzo, indicato dal presidente dell’Ordine degli avvocati su istanza congiunta, questa è la risposta : “ieri ho depositato un’istanza indirizzata al Presidente del Consiglio dell’ordine con cui, come suggerito dal Dott. Dimundo, ho chiesto che venisse nominato un collega per presiedere la suddetta ( 31 maggio ndr ) assemblea. Il Presidente Savi però, dopo aver verificato l’indisponibilità di alcuni colleghi interpellati, ha respinto la richiesta. Di conseguenza l’assemblea di stasera verrà presieduta dal presidente della S.M.S Perugina signor Ghelli.” Degno concetto per il prossimo “ manuale del perfetto impunito “, il giudice tra due parti chiede un presidente terzo, e quindi una parte si sceglie da sola al proprio interno: il presidente, data e ora e comunicando via fax all’altra parte meno di tre ore antecedenti la suddetta assemblea.

Ricapitoliamo: avevo una domanda, forse ho una risposta; certamente una certezza, ci sono i cloni di “ Bellachioma” , mimetizzati tra i “rossi”.

 

Riassunto:
14 mesi a chiedere una assemblea dei soci come sancisce lo statuto…invano
il 5 marzo si consegna quindi richiesta scritta…invano

Il 21 aprile si deposita in tribunale l’istanza di convocazione

Il 11 maggio il Presidente del Tribunale ordina l’assemblea per il 29 maggio

Il 26 maggio udienza tra le parti dal Presidente del Tribunale su ricorso dei legali Arci

Si annulla quindi la data del 29 maggio aspettando l’istanza congiunta al presidente dell’ordine degli avvocati e con data concordata col nostro legale indicato, prof. Alfredo Galasso, non prima di 15 giorni in quanto non solo previsto dallo statuto, ma per permettere a tutti i soci di essere presenti

31 maggio nel primo pomeriggio si presenta denuncia articolata alla Questura di Genova in merito ai gravi contenuti dell’istanza dell’avv. Ghiara ( studio legale dell’avv.Massimo Auditore )

31 maggio ore 17.50 circa giunge un fax sempre dal Ghiara , con la convocazione per le 20.30 del medesimo giorno

31 maggio ore 18.30 circa si invia diffida per detta convocazione all’avv. Ghiara, oltre che alla Procura della Repubblica ed al Tribunale di Genova verificando telefonicamente che il Ghiara avesse ricevuto il fax, cosa avvenuta tanto che il Ghiara comunica la sua assenza e la presenza dell’Auditore

31 maggio ore 19.00 circa giunge il consigliere Boccardo con il figlio per preparare la sala, gli viene comunicato della diffida e della cena in programma per una riunione della casa della legalità, il Boccardo risponde” si vedrà

31 maggio ore 21.00 circa la folla di sconosciuti con i sei consiglieri “conosciuti” con consorti, figli e nipoti con il presidente provinciale dell’Arci, entrano nel civico 15, ci spostano i tavoli ove era in corso la cena, con le frasi demaniali di cui sopra, e noi ci spostiamo nell’altra sala, come se niente fosse

31 maggio all’incirca alle 21.30, dopo aver diverse provocazioni verbali chiediamo l’intervento della forza pubblica per constatare quello che stava accadendo

Ci dispiace aver mobilitato la polizia di Stato, ma qualcuno doveva verificare, come Autorità, oddio qualcuno appena li ha visti  se ne è andato, qualcuno li ha chiamati “sbirri”, noi li chiamiamo uomini dello Stato.

 

Questa sera era di scena la Democrazia capovolta e come diceva il signor G , quella dei “ professionisti del sociale”, e domani sera chi sa……..si recita a sorpresa……

 

Perché è così insopportabile promuovere la legalità e la lotta alle mafie? Intanto andiamo avanti, d'altronde quelle idee devono camminare sulle gambe di molti e la direzione lo sappiamo e lo sapevamo è sempre “ostinata e contraria”…buona fortuna perché?! Ce la meritiamo!






Fondazione Caponnetto
Libera contro le mafie
Libera Terra
Narcomafie
Gruppo Abele
Addiopizzo
Riferimenti
Rete del Bottone
Fondazione Falcone
ANM
Emmedi
Movimento x la Giustizia
Cuntrastamu
Antimafiaduemila
Associazione Antiracket
Peppino Impastato
Democrazia e Legalità
Centro Impastato
Centomovimenti
 MicroMega
Giustizia e Libertà
Sconfiggiamo la mafia
No Tav
Coord. No Tav Genova
SocialPress
Piero Ricca
Marco Travaglio
Beppe Grillo
Daniele Luttazzi
Sabina Guzzanti
Dario Fo
Franca Rame
Michele Santoro
MegaChip
Arcoiris
Report
AnnoZero
BluNotte
Uomini Liberi - Savona
GilBotulino - Calabria