OSSERVATORIO SULLA TIA
Acu, Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del consumatore, Cittadinanza attiva,
Codacons, Federconsumatori, MdC, Movimento consumatori, UNC, Lega Consumatori ACLI, Italia Nostra, Medici per l’ ambiente, Legambiente Liguria,
Amici del Chiaravagna
Genova, 7 luglio2006
NO PAY DAY
Caro Cittadino, caro Imprenditore,
in questi giorni stanno arrivando le fatture AMIU e bollettini di versamento per il pagamento della TIA (Tariffa di Igiene Ambientale) che ha sostituito la Tassa Rifiuti.
Le Associazioni dei consumatori ed ambientaliste aderenti all'Osservatorio regionale sulla TIA hanno in corso un confronto con l'Amministrazione Comunale sull'applicazione della TIA a Genova.
Vogliamo fra l'altro far introdurre già per l'anno 2006, come avviene in molte altre città (Venezia, Roma, Torino, Asti, Varese, Novara, Monza etc.), modalità di calcolo della TIA che premino cittadini ed imprenditori applicando riduzioni per chi produce meno rifiuti e li separa per la raccolta differenziata, anche in base a semplice autocertificazione, come si fa in decine e decine di Comuni italiani, ma non in Liguria.
Finora la posizione dell'Amministrazione su tali proposte é negativa e il tavolo di confronto, pur promesso, non é stato tuttora convocato.
Riteniamo che il confronto, pur non semplice, é solo all'inizio e l'obiettivo sia raggiungibile, ma é necessario inviare precisi segnali all'Amministrazione e all'AMIU.
Ti invitiamo a NON pagare tutta la TIA in un'unica soluzione, ma di optare per il pagamento della Fattura relativa al 50 % del conteggiato.
Confidiamo che da qui a ottobre qualche cosa possa cambiare.