LE NOVITA'

15.11.2004
Sono giunte le adesioni di
MARIO LUZI
e STAFANO VERDINO

11.11.2004
L'abuso del Ministro continua e la Controriforma va avanti. Dall'appello Sansa ad una mobilitazione nazionale.
(clicca qui)

IL 'MANIFESTO' PER UNA MANIFESTAZIONE NAZIONALE A GENOVA
PER LA LEGALITA' E LA COSTITUZIONE
(clicca qui)


8.11.2004
E' giunta l'adesione di Fernanda PIVANO

5.11.2004
Adesione di Guglielmo EPIFANI, segretario generale della CGIL e Paolo NEROZZI, segretario confederale responsabile Giustizia. Si mobolitano
"i girotondi per la democrazia"

4.11.2004
Castelli rinvia la firma e pensa di impugnare la sentenza del Csm.
E' un chiaro attacco all'autonomia del Csm, un abuso persecutorio contro Adriano Sansa.
Il Comunicato Stampa
e le agenzie
-
clicca qui

COMUNICATO del 24.11.2004

sull'assemblea pubblica dell'ANM
Aula gremita questa mattina al Palazzo di Giustizia per l'assemblea pubblica indetta dall'ANM in occasione dello sciopero nazionale dei magistrati.
Moltissimi magistrati, tra cui Adriano Sansa e l'ex procuratore Meloni.
Significative le partecipazioni dei Capi di Ufficio e di una folta rappresentanza di Magistrati Onorari che si sono dissociati dalla posizione della Federmot, appoggiando
la mobilitazione contro la Controriforma della Giustizia (di seguito si riporta la trascrizione dell'intervento)
Per il Comitato per Adriano Sansa e per l'Indipendenza della Magistratura è intervenuto Christian Abbondanza, all'assemblea, di seguito una sintesi dell'intervento:
"Abbiamo promosso l'appello, ormai sottoscritto da oltre 2150 cittadini, per dire no all'abuso di potere persecutorio del Ministro Castelli contro Sansa e perchè questo è la prova generale di quanto accadrà a tutti i magistrati non asserviti al Potere con l'entrata in vigore della Riforma proposta da Castelli.
Voi magistrati, con la società civile, siete l'unica opposizione al tentativo di distruzione dello Stato. Occorre, insieme, riempire le piazze della nostre città e della 'rete' per ricostruire la coscienza civile, il senso dello Stato chè è stato sistematicamente cancellato dal controllo dei sistemi di informazione da parte del premier e di quelli auto-asserviti al potere. Se non sconfiggiamo la distorsione mediatica della realtà continueremo a vedere giudici trasformati in imputati e gli imputati in giudici.
Oggi si sta concretizzando il Piano della Loggia P2, controllo (e manipolazione) dell'informazione, assoggettamento della magistratura all'Esecutivo politico. A questo si aggiunge la Devolution, regalo palese alle Mafie che troveranno più vicini e controllabili i luoghi decisionali e quindi un loro diretto controllo su territori, risorse e istituzioni, con la resa definitiva dello Stato.
Dobbiamo diffondere nuovamente il Senso dello Stato perchè quando un Presidente della Repubblica chiama un imputato eccellente immediatamente dopo la sentenza di assoluzione in primo grado con i termini per il ricorso ancora aperti della Procura, si va a legittimare la sete di impunità che permette di aprire un fascicolo contro GianCarlo Caselli per aver letto pubblicamente la sentenza che afferma: Giulio Andreotti è colpevole per i suoi legami con Cosa Nostra ma non condannabile per prescrizione del reato".
Opporsi allo sgretolamento dello Stato, alla cancellazione della Costituzione dipende da ciascuno di noi cittadini, perchè purtroppo anche l'opposizione politica è su questo silente e pronta al compromesso. L'abbandono dei giudici in prima linea contro le mafie, la sciagurata Bicamerale, le leggi di ostacolo alla lotta della corruzione ed il lodo Maccanico sono figli di quella che dovrebbe essere l'opposizione parlamentare a questo 'squallido, pessimo governo'.
Oggi con la 'Passeggiata civile' e con le altre mobilitazioni che metteremo in atto, insieme dobbiamo e possiamo andare avanti e cercare di farcela."


sulla 'passeggiata civile'
Molte centinaia di persone si sono ritrovate oggi alla "passeggiata civile" in Galleria Mazzini, nonostante il giorno feriale ma scelto perchè coincidente con lo Sciopero Nazionale dei Magistrati.

L'iniziativa -a cui ha partecipato anche Adriano Sansa- è stata promossa dal Comitato per Adriano Sansa e l'indipendenza della Magistratura, dal Comitato per lo Stato di Diritto e dal Movimento Università Opinone per dire basta all'abuso di potere persecutorio del Ministro Castelli che blocca la nomina di Sansa a Presidente del Tribunale minorile di Genova, caso anticipatore di ciò che spetterà a tutti i magistrati che non si dimostreranno asserviti al Governo con l'approvazione della Riforma proposta da Castelli.

Contro la Riforma dell'Ordinamento Giudiziario volta a garantire impunità ai Potenti, attraverso l'assoggettamento della Magistratura al potere politico e contro la Riforma della Costituzione che con la Devolution regalerà la gestione di territori, istituzioni e finanziamenti a Cosa Nostra, ed al fine di bloccare l'attuazione del piano sovversivo della P2 attuato dal Governo atto dopo atto, si moltilpicheranno gli sforzi della società civile.

Le 'passeggiate civili' si realizzeranno, sempre in Galleria Mazzini, lato Teatro Carlo Felice, ogni primo venerdì del mese alle 17:30 sempre organizzate dai comitati e movimenti promotori. Inoltre le 'passeggiate civili' si realizzeranno, già dalle prossime settimane, anche a Palermo, Milano e Torino, per far incontrare i cittadini, costruire un dialogo ed una rete di rivolta morale e ricostruzione del senso dello Stato.

Intanto sono giunte altre centinaia di adesioni all'appello Sansa e per l'indipendenza della Magistratura che aggiorneremo entro la serata sul sito www.genovaweb.org/appellosansa.html. Tra le ultime giunte anche quella dell'Arch. RENZO PIANO e dell'ex Presidente del Tribunale dei Minori di Genova ANNA MARIA FAGANELLI.





Il testo dell'intervento orale svolto questa mattina a Genova
nel corso della assemblea pubblica della ANM, di una rappresenta
dei Magistrati Onorari

A tutela degli irrinunciabili e comuni valori costituzionali : la presa
di posizione di una parte dei magistrati onorari genovesi sui temi della
giornata di astensione proclamata per il 24.11. 04 dall'ANM .

Sono Paola Frisone , vice procuratore onorario alla Procura della Repubblica
di Genova e prendo la parola in questa assemblea a nome dei VPO genovesi
e di una buona parte dei GOT del Tribunale di Genova : desideriamo ringraziare
l'ANM per averci invitato e dato la possibilità di far sentire la nostra
voce .

La gravità delle questioni oggetto dell'assemblea è tale per le implicazioni
sulle libertà e i diritti fondamentali di ogni cittadino che desideriamo
evidenziare che interveniamo sia come magistrati onorari sia come cittadini
.
La Federmot , che a livello nazionale è la associazione più rappresentativa
della magistratura onoraria associata , ha diffuso nei giorni scorsi su
Internet un documento con cui manifestando adesione ai contenuti del disegno
di legge di (contro) riforma dell'Ordinamento Giudiziario , " dissente
dalla scelta della ANM, ritiene che la proposta di separazione delle funzioni
giudicanti da quelle requirenti non rappresenti un pericolo per l'efficienza
della Giustizia o per l'indipendenza dei magistrati " .

Tale documento reca la firma del solo presidente e noi auspichiamo rifletta
solo l'opinione personale del presidente e di alcuni aderenti Federmot e
non della associazione in sé per il fatto che i contenuti di tale documento
non sono mai stati oggetto di discussione o approfondimento in sede locale
o di sondaggio via Internet tra gli iscritti .

Il nostro intervento vuole testimoniare alla magistratura togata che esiste
una magistratura onoraria che non si appiattisce sui contenuti espressi
nel citato documento Federmot .

Siamo qui proprio per manifestare la nostra solidarietà e il nostro appoggio
morale alla odierna astensione proclamata dalla ANM in quanto riteniamo
che sui fondamentali ed essenziali principi costituzionali di libertà, indipendenza , autonomia della magistratura, rispetto della giurisdizione
e dei provvedimenti giudiziari , uguaglianza di tutti i cittadini davanti
alla legge non vi sia , non vi possa essere, non vi debba essere che un
identico , profondo , consapevole idem sentire della res pubblica di tutti
i magistrati , professionali e onorari , dell'avvocatura , dell'accademia,
e di tutti gli operatori del diritto .

Questi sono valori irrinunciabili , presupposto necessario e non negoziabile
di qualsivoglia riforma che riguardi la collocazione e le funzioni del
magistrato nell'ordinamento .

E' su altri temi che vi possono essere e vi sono divergenze tra gli operatori
del diritto : noi condividiamo le istanze della Federmot tese alla stabilizzazione
dei magistrati onorari , istanza che per contro è assai contrastata nel
mondo del diritto .

Stabilizzazione che noi qui presenti magistrati onorari chiediamo non solo
quale riconoscimento dell' attività essenziale per il funzionamento della
Giustizia che la magistratura onoraria tutta oggi sostiene ma anche quale
condizione professionale continuativa , in forza della quale continuità
gli operatori del diritto tutti non potrebbero non riconoscerci nella
quotidianità del lavoro quella autorevolezza che è conseguenza della indipendenza
da ogni pressione , autonomia di giudizio , professionalità nell'operare
che è già propria di ogni magistrato onorario nello svolgimento del proprio
lavoro .

Ciò premesso auspichiamo che su tutti questi temi vi sia la volontà di perseguire
una essenziale sinergia di intenti tra le associazioni della magistratura
onoraria e l'ANM , di praticare nella quotidianità del lavoro una sincera
collaborazione tra magistrati professionali e magistrati onorari ; noi
magistrati onorari siamo oggi in numero di circa diecimila: una grande
realtà al servizio della Giustizia che offre e attende collaborazione a
tutti e da tutti gli operatori del diritto e tra questi , in primis ,
ai e dai magistrati professionali .

Noi abbiamo sempre guardato a Voi magistrati professionali come concreti
garanti della legalità , ed oggi siamo come Voi, quali magistrati e quali
cittadini preoccupati per la mutazione costituzionale dell'assetto della
magistratura determinata dalla riforma dell'Ordinamento Giudiziario .

(testo dell'intervento orale svolto alla assemblea pubblica della ANM di
Genova il 24.11.04, redazione a cura di Casapiccola Alessandra , Frisone
Paola, Panella Daniela viceprocuratrici onorarie e Gagliano Giovanna ,
giudice onorario di Tribunale quale esito delle consultazioni tra i VPO
genovesi e una buona parte dei GOT del Tribunale di Genova)

LETTERE,
DICHIARAZIONI,
DOCUMENTI
(clicca qui)

Dichiarazione di
G.C. CASELLI

documento di
MAGISTRATURA
DEMOCRATICA

documento del
MOVIMENTO
PER LA GIUSTIZIA

Comunicato Stampa
ANM Sez. Liguria

Comunicato Stampa
FP-CGIL Liguria

SENTENZA di
assoluzione del CSM

lettera di
M. ZINOLA
giornalista e padre
adottivo di due bambini

Dichiarazione del
Movimento Emigrati
Italiani in Argentina
Madre Italia

Dichiarazione di
F. PONZETTA

Interrogazione
Parlamentare degli
On. FINOCCHIARO
e MAZZARELLO

Lettera del Presidente di
DL - la Margherita
On. F. RUTELLI

lettera di
V.CLIMAN
e M. F. METTE

lettera di
F. BAIOCCHI
del Laboratorio per la
Democrazia di Firenze

lettera di
P. CASSOLA
Giornalista


vai alla pagina delle dichiarazioni, lettere e documenti
PER ADERIRE

Per comunicazioni
e adesioni e-mail:
c.abbondanza@genovaweb.org

Per l'adesione on line
clicca qui